La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] elenco parziale.
Tali iniziative erano rappresentative del cambiamento di posizione della scienza all'interno della cultura, un processo dividere i prodotti naturali in base al loro comportamento osservabile. È questo il significato della celebre ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] concepì la fisiologia del cervello come un insieme di conoscenze volto a spiegare il comportamento dell'uomo e una sia gli altri furono conosciuti con un certo ritardo dagli scienziati europei. Il suo metodo fu dapprima apprezzato e utilizzato da ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] inutili. Come negli altri campi delle scienze biologiche, la maggior parte delle ricerche la PMA, come qualsiasi atto medico, comporta rischi e complicazioni che possono riguardare diversi momenti del trattamento, come per es. la fase ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] prima metà del Settecento, dall'altro lato l'impulso dato dalla cultura illuministica alle scienze agricole. mostravano sempre e soltanto il carattere dominante) e 2/3 si comportavano come gli ibridi, cioè davano dominanti e recessivi nel rapporto di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] devono essere considerati nella loro interezza e il loro comportamento non può essere spiegato a partire dalle proprietà e dimostra il prestigio di cui godevano le scienze naturali alla metà del XX secolo. Negli ultimi decenni il prestigio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] qualità aromatiche di molecole come il benzolo e il comportamento di composti coniugati come il butadiene, era stato ampliato a propagandare la chimica dei colloidi come la scienzadel futuro. Ostwald fondò due riviste nonché una Kolloidgesellschaft ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] un'unificazione delle diverse branche della scienza, ma ha piuttosto segnato l'avvio quali le proteine e il loro comportamento in soluzione. In questo ambito la a quelle di Otto Heinrich Warburg. All'inizio del XX sec., la fotosintesi era divenuta un' ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] l’approccio inclusivo della green economy ingloba i dati delle scienze naturali e li elabora, molti suoi esponenti sono fisici comporta una tale stabilizzazione.
L’attuale crisi economica è stata in parte causata dalla deregolamentazione del sistema ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] momento del processo conoscitivo, che si distingue da altri per l'incertezza del risultato e perché comporta un sentimenti della gente comune, in quella mancanza di fiducia nella scienza, che si allontana dalla natura, in quel senso di solidarietà ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] p. c49).
L’aspetto ereditato comunque dal modo di fare scienza in fisica è l’interazione tra teoria ed esperimento; per certi come l’informazione di eventi alla microscala influenzi il comportamentodel sistema alla macroscala (Golden 2009; Sea ice, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...