URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] eretica la teoria della mobilità dellaterra perché contraria alle Sacre Scritture, a Galileo si intimò d'abbandonare la dottrina eliocentrica. Poco dopo, nel 1620, il cardinale scrisse e pubblicò in onore delloscienziato una poesia elogiativa ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] a confusioni ed errori di valutazione e di giudizio nelle scienze sociali e storiche. Ne sono derivate anche critiche all'uso Inurbato, il neo-borghese si disamora ai problemi produttivi dellaterra, ma non ai redditi e al prestigio che vengono ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di ricordare, incontrò Alberico da Barbiano, impegnato nel recupero delleterre pontificie intorno al 1403 (Nogara, p. 171; A. tanto maggior merito applicarvisi, che non alle tradizionali scienzedella filosofia, geometria, musica e astrologia. Vero ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] erculea, della "terra nova" racchiusa dalle nuove mura.
Un cruccio per E. la necessità d'un controllo delle acque del T. Ascari, Lettere di P. P. Vergerio ad E. …, in Atti dell'Acc. naz. di scienze, lett. e arti di Modena, s. 6., XIII (1971), pp. 139 ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] agli studi scolastici, si formassero, nei confronti dellaterra siciliana, ossia di un luogo così fortemente e il 1909, Croce fu impegnato, fuori della Critica, nella costruzione della Filosofia come scienzadello spirito; e che, per parte sua, mentre ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 1903). Dopo il congresso di Bologna dei lavoratori dellaterra (nov. 1901) egli difese il carattere politico delle organizzazioni di classe nelle campagne e la parola d'ordine "socializzazione dellaterra e indicò lo stato di "piena disfatta morale ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] programma: tutto il male è venuto dalla improvvida divisione dellaterra, si strappino i confini, tutti i beni si riducano vendita di carbonari ital. a Londra nel 1823, in Atti della R. Acc. delleScienze di Torino, LI (1915-1916), pp. 1389-1410. ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] di Umfredo e di riunire nelle sue mani la signoria delleterre di Calabria e di Puglia. Sposava nel frattempo Alberada, conservato a Vienna. Ruggero II era assai sensibile alla scienza, all'arte, alla cultura, come confermano numerose testimonianze. ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] può fornire ogni risposta, e così si sviluppano le scienze. Gli uomini del Rinascimento dimostrano in tanti campi diversi .
Anche a molti chilometri di distanza, dall'altra parte dellaTerra, c'è qualcuno che vuole impadronirsi di grandi ricchezze e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] e scienza l'edizione lagunare (in Miscellanea di varie operette, I, Venezia 1740, pp. 1-160) dei sei Dialoghi in versi, mentre i dieci in prosa, meno fortunati, restano inediti eccezion fatta per la riesumazione novecentesca di quello Dellaterra (a ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...