CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] ottenendo, per uno, il salvacondotto per la predicazione in terre musulmane Il duca di Maqueda è disposto ad inviare " ...G. Balbi e il suo maggio in Mesopotamia..., in Rend. della R. Acc.. dei Lincei, cl.scienze mor. stor. fil., s. 6, VIII(1932), pp. ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] papa membro dell'Alto Consiglio, cioè senatore dello Stato romano. L'età avanzata, la fedeltà alla terra ospitale, forse gigantesco precorrimento di quel moto profondamente innovatore che la scienzadell'antichità segnò nella seconda metà del sec. XIX ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ad attirare nei propri domini uomini esperti di navigazione e di scienze del mare, come nel 1604 sir Richard Gifford, mercante e equilibri idrologici e di confini. Ma l'estensione delleterre prosciugate fu notevole: nel 1606 il Taglieschi veniva ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] desideriamo più di tutti, poiché rappresentiamo sulla terra il Dio della pace: Non è infatti Dio di dellascienza, della tecnica, della civiltà intesa come capacità di controllo e di sfruttamento delle forze della natura e come sviluppo della ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] ben altre potevano trovarne, con un po' più di scienza, il Colonna e i suoi amici) di fronte a se solo, e a null'altro simile", concludendo con la lode della "unisonanza non più in Terra udita / onde crediam cento strumenti un solo" (Rime …, [1736 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] ; tutti erano, come il B., sradicati dalla loro terra d'origine, lanciati all'avventura o al recupero di a Padova e Nella casa del B. a Padova, in Atti e Memorie della R. Accademia di scienze lettere ed arti in Padova, XL (1923-24), pp. 285-329, e ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] cinque sonetti In morte del padre (1888), il sonetto Quando la terra è d'ombre ricoverta, prima stesura di Così gl'interi giorni… del 1808, nel Giornale della Società d'incoraggiamento dellescienzedelle lettere e delle arti, apparvero due articoli ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] consuetudini, alla vita della sua città, e l'altro, più complicato e contrastato, che lo terrà avvinto agli Estensi, -91; T. Ascari, Studi ariosteschi dell'ultimo decennio (1945-1954), in Atti e Mem. d. Accad. di scienze e lettere ed arti di Modena, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di Belfagor arcidiavolo spedito sulla Terra per indagare sulla malizia delle femmine (l’autografo, Firenze sopra la prima deca di Tito Livio», in Atti dell’Acc. dellescienze di Torino, cl. di scienze morali, stor. e filologiche, XCVI (1961‑62), ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] (canali di irrigazione) e per le comunicazioni via terra (strade e ferrovie) e via mare (porti di C. Jemolo, Gli ebrei piemontesi e il ghetto intorno al 1835-40, in Mem. dell'Acc. dellescienze di Torino, cl. sc. morali…, s. 3, I (1952), 2, pp. ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...