Direttore generale dell'Istituto della Enciclopedia Italiana e storico dellascienza, nato a Roma il 2 agosto 1930.
Dottore in medicina e in filosofia, libero docente in storia dellascienza nel 1967, [...] Helmholtz, trad. it., 1967; Vecchio e nuovo vitalismo, 1969), dimostrando l'insufficienza del paradigma meccanicistico nelle scienzedellavita e la tipicità in esse del paradigma strutturistico e qualitativo, e sulla psicologia del profondo (Freud ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] ritornare ad Arcetri, ove trascorse gli ultimi anni della sua vita in stato di dimora vigilata. Divenne cieco nel scienziato. La prima delle "due nuove scienze" consisteva in una trattazione matematica originale della struttura della materia e della ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] di Hume, «se la politica possa ridursi a scienza». Entrambe le esigenze riflettono il nuovo ruolo storico della borghesia e l’incidenza crescente della tecnologia e dellascienza nella vita associata.
Il peculiare grado di sviluppo economico e ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] di numerose discipline (le scienzedella Terra) che hanno appunto come scopo lo studio della Terra nei suoi molteplici aspetti concezione della storia della Terra e dellavita C. Lyell fece trionfare il principio delle cause attuali e dell’evoluzione ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] con la convergenza delle discipline biologiche, sfociate nelle indagini sulle basi chimiche e chimicofisiche dellavita, che hanno messo ), che si occupa della distribuzione geografica delle piante e la scienzadella vegetazione (con le specialità ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] dello stile e la schiettezza della lingua, notevole importanza letteraria.
Vitascienza, per l'accurata e accorta esecuzione degli esperimenti, per la precisione e sicurezza delle conclusioni. Si deve a lui la dimostrazione della falsità della ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] , può esser fatta valere anche – per una durata pari alla vitadell’autore e sino al settantesimo anno dopo la sua morte – la non completamente aderente alla complessa realtà fisica. La parte dellascienza che stabilisce i criteri di scelta di un m. ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] anni fa con la comparsa dellavita sul pianeta. Tale processo di produzione delle differenze tra i viventi ha più complesse di attrattori che danno luogo al caos deterministico.
Scienze sociali
C. sociale Seguendo N. Luhmann e A.S. McFarland ...
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VILLARI, Pasquale
Francesco Ercole
Storico e uomo politico italiano, nato a Napoli il 3 ottobre 1826, morto a Firenze il 17 dicembre 1917. Dal 1859 al 1865 insegnante di storia nell'univeesità di Pisa; [...] una scuola filosofica nuova: ma solo constatare l'indirizzo decisamente storico assunto da tutte le scienze morali. Non un'intuizione filosofica del mondo e dellavita, egli si era illuso di chiamare filosofia positiva; ma solo quel metodo, il quale ...
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SPALLANZANI, Lazzaro
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Scandiano il 12 gennaio 1729, morto a Pavia il 12 febbraio 1799. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza all'università di Bologna (1747), si [...] S. Carlo ed ebbe la cattedra di fisica e di filosofia all'università. Nel 1769 si trasferì alla cattedra di scienze naturali dell'università di Pavia, dove rimase per tutta la vita.
I problemi affrontati dallo S. sono fra i più vasti e importanti ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...