ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] la sostanza della cellula madre; ciascuna delle metà cresce sino umano durante il 1° mese di vita intrauterina cresce del 1400%. Un sperimentale, LXXVIII (1924), n. 4-5; id., in Arch. Scienze mediche, LI (1927), p. 97; id., Metabolismo sintetico dei ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] medicina e chirurgia.
La vita è una particolare manifestazione della materia che si è configurata , partecipa ai problemi e non trascura le soluzioni dellascienzadelle comunicazioni, intendendo con ciò il continuo colloquio informativo dei ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] delle attività dell'organismo. Ciascuna cellula contribuisce quindi a suo modo alla sopravvivenza dell'intero organismo, mantenendo condizioni stabili per la vita
In conclusione i recenti sviluppi dellescienze biologiche hanno reso sempre più chiaro ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] alle leggi della fisica e della chimica, il concetto di funzione e finalità differenzia la biologia dalle altre scienze naturali" ( sessuali, gli stili di vita, i ritardi tra il contagio e la conclamazione della malattia. Le stesse tecniche ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] differenze nella sequenza nucleotidica di geni responsabili della codifica degli i. α e β sono α e β o limitando la vita media di tali RNA messaggeri. È ; F. Belardinelli, Il sistema interferon, Quaderni di Le Scienze, 22 (1985), pp. 29-35; H. Strander ...
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VALLISNERI, Antonio
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Tresilico (Garfagnana) il 3 maggio 1661, morto a Padova il 18 gennaio 1730. Studiò a Bologna alla scuola del Malpighi; nel 1684 si addottorò [...] se si deve concedere lo studio dellescienze e delle arti belle alle donne (ivi 1729); Opere fisico-mediche, a cura del figlio Antonio (ivi 1733).
Bibl.: Vita di Giannartico di Porzia, premessa all'edizione delle Opere cit.; L. Configliachi, Discorso ...
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LYSENKO, Trofim Denisovič
Giuseppe Montalenti
Biologo russo, nato in provincia di Poltava nel 1898. Lavorò presso gli istituti di orticoltura di Poltava (1913), di Umansk (fino al 1921), di Kiev, di [...] , presidente dell'Accademia Lenin delleScienze agrarie (1938) e direttore dell'Istituto genetico dell'Accademia delleScienze (1940). non esiste lotta per la vita, ecc. Gli esperimenti che egli ha portato a sostegno delle sue opinioni non sono ...
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Biologo inglese, nato a Maidenhead (Berkshire) il 5 marzo 1917. Professore di Storia naturale al Saint Salvador College di Saint Andrews (1950-82), è ora professore emerito. La sua attività scientifica [...] copie multiple di geni slaves. Almeno una volta nel ciclo di vita di un organismo, probabilmente durante la profase meiotica, i geni ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui quello dell'Accademia americana di scienze e arti (1974) e il premio ...
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Genetista americano, nato a Kostajnica, Jugoslavia, l'11 gennaio 1895, laureato in Scienze alla Cornell University nel 1923, assistente alla medesima università, poi assistente e infine direttore dei laboratorî [...] virus. Ha recato contributi molto notevoli alla conoscenza della natura del gene, specialmente con lo studio dei geni instabili, della mutabilità spontanea e indotta, del momento in cui, nella vitadelle varie cellule, i geni entrano in azione. In ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] del comportamento umano solleva il difficile problema etico di stabilire il confine tra l'uso dellascienza per aiutare l'uomo a migliorare la propria qualità di vita e l'uso dellascienza per fini di controllo sociale. Anche se tutte le teorie ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...