Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] di morte contemplava per naturale impulso la labilità dellavita e la vanità delle trascorse vicende; uomo Cicerone il cui dire . xxxv della N. S., per gli anni 1949-51, degli Atti e memorie dell'Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze, Arezzo ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] usati come modelli di stile e fonte di scienza, sono rivissuti e sentiti in modo da far luogo alla creazione di visioni e di immagini di cui si compone una nozione nuova del mondo e dellavita, la concezione cavalleresca-cortese la quale si realizza ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e la cultura napoletana di primo Settecento: G. e Vico, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche (Napoli), CI (1990), pp. 110-118; G. Cantillo, Filosofia, poesia e vita civile in Gregorio Messere, Napoli 1996, ad ind.; Id., La ragione ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] , il lavoro di I. Del Lungo in Th. Sundby, Dellavita e delle opere di B. L., trad. dall'originale danese [1869] biografici su B. L. Quando nacque il L.?, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 6, V (1887), pp. 1595-1617; A. D' ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] ondivaghe ... ». Aligeri e cimbe, uccelli e barchette. Ancora alla fine dellavita d'Annunzio non dirà: «E questo è vero», ma: , e dagli antichi libri, in verità, vien tutta questa nuova scienza che gli uomini apprendono»): «Una mia poesia» - dice il ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] ; G.P. Cavazzoni Zanotti, Vita di E. M., Bologna 1745; A. Fabroni, Vitae Italorum doctrina excellentium, V, Pisis biography, IX, New York 1974, pp. 77 s.; I materiali dell'Istituto dellescienze, Bologna 1979, ad nomen; M. Bego, Cultura e accademie a ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] mondo, e scardinando una a una tutte le convenzioni dellavita sociale e culturale: i paradossi affermano tra l'altro avrebbe definito "lampa alle più dotte scole et chiaro heroe dellescienze invitte" (Lettere di molte valorose donne, Venezia, G. ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] loro dopo la fine del celebre «folio periodico ». Amor di scienza in Paolo Frisi, abile e pieghevole intelligenza in Alfonso Longo, a Gaetano Salvemini, pp. 514 sgg.
La storia dellavita letteraria, artistica e religiosa è troppo ampia ed importante ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] edito, prima a puntate, da G.B. Nicolosi nel Giornale di scienze, lettere ed arti per la Sicilia, quindi in volume (Palermo 1826). ". Constatava al tempo stesso la decadenza dellavita e delle istituzioni ecclesiastiche, identificando però una vasta ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] scrittorio modulato senza dislivelli - ma è poi lo stesso mondo dellaVita Nuova, la rinunzia alla terra e l'ascrizione a una E pagano il loro tributo, nella tenzone, tutte le scienzedell'enciclopedia, dalla fisiologia (gli omor vecchi, nell'uso ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...