La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] , dall'altra l'introduzione dellescienze naturali, dell'astronomia, della matematica e della medicina rese più complesso e collezioni di poesie, che entrarono così a far parte dellavita quotidiana della gente. I più antichi testi stampati furono i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] un rinnovamento dellavita scientifica con l’istituzione di un’accademia fu intrapresa da Antonio Felice Marsili (1651-1710), filosofo e naturalista, nonché fratello di Luigi Ferdinando, che fu ideatore dell’Istituto dellescienze di Bologna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] dei moti celesti, che l’antica scienzadelle stelle aveva ricondotto a ritmi e regolarità rinascita del paganesimo antico, Firenze 1966).
E. Garin, Lo zodiaco dellavita. La polemica sull’astrologia dal Trecento al Cinquecento, Roma-Bari 1976 ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] macrosociale, di autonomizzazione delle diverse sfere dellavita sociale dall'influenza della religione. Da questo pp. 7-13 (tr. it.: L'individualismo e gli intellettuali, in La scienza sociale e l'azione, Milano 1972, pp. 281-298).
Fenn, R.K., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] , secondo Aristotele, «spetta al naturalista trattare e aver scienzadell’anima» (De partibus animalium, 641 a 21). In e i sensibili; La memoria; I sogni; La lunghezza e brevità dellavita ecc.), il De anima e i diversi trattati biologici (De partibus ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine dellescienze sociali, e anche quando lo [...] sovrapposizione che hanno finito per limitarne la fortuna nelle scienze sociali. L'esempio più macroscopico è la confusione ciò che per Durkheim costituisce il sacro, contrapposto al profano dellavita di tutti i giorni. Il sacro fonda la socialità e ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] dellavita - "ecclesia vivit lege romana" (lex Ripuaria) - gli stati germanici dell'Europa centrale poterono diventare i portatori principali dell un corso continuo di avvenimenti, di esse le scienze storiche non possono assolutamente fare a meno. Lo ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] sostenuta da J. Ruskin, che insieme a W. Morris diede vita all'Anti-Restoration Movement, animato dal Manifesto of the Society for . Il rapporto tra scienzedella natura e scienzedell'uomo si instaura già alla metà dell'Ottocento per la necessità ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] dei gruppi, delle strutture e dei destini collettivi, cioè i movimenti d'insieme che coinvolgono tutte le forme dellavita. Il suo caratterizzato l'esistenza sin dall'inizio.Nell'ambito dellescienze sociali, al concetto di economia-mondo elaborato ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] riflessione sul linguaggio filmico vi risulta legata a una scienza precisa, la semiotica, e dunque i problemi relativi qualsiasi rapporto spazio-temporale (per es., scene dellavita dei ricchi e scene dellavita dei poveri); iii) il sintagma a graffa ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...