La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] dall'adulazione e dalla falsità dellavita di corte dell'Età moderna. Ispirato dalla Congregazione dell'Oratorio o dalla Compagnia di un ruolo soltanto marginale nella storia dellescienzedell'Età moderna. La scuola storiografica galileiana ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] per l'attuale ‛liberazione'. Un confronto fra le varie scienze è in questo senso molto utile; si pensi alle seguenti investito, alla fine del secolo, quasi tutti i settori dellavita organismica, compresa l'endocrinologia (Müller, A. D'Arsonval ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] medico, nell'ospedale, ma nell'insieme dei luoghi dellavita sociale. La nuova 'medicina scientifica' permetteva ormai Florence-Milan 3-9 Septembre 1956, Vinci, Gruppo Italiano di Storia delleScienze, 1956-1958, 3 v.
Bynum 1983: Bynum, William F., ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] Tuttavia non ci si poteva aspettare una nuova etica dalle scienze fisico-matematiche e perciò era necessaria una 'rivoluzione biologica' che partisse dalla scienzadellavita. La stessa biologia tradizionale doveva però trasformarsi per affrontare il ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] il rispetto dellavita privata, della riservatezza, dell'anonimato del donatore, della non divulgazione delle informazioni considerazioni epistemologiche generali relative alla natura dellascienza contemporanea che, come tecnoscienza, inventa ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] rigorosamente sui metodi sperimentali dellescienze che fiorirono in questo secolo. Poiché l'opera di Virchow era correlata agli approcci della ricerca biologica dell'epoca, la sua teoria cellulare divenne un principio dellavita in quanto tale.
L ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] e decisioni che implica, nel campo del diritto morale e dellescienze sociali in genere. Anche la chirurgia, con il trapianto altro tale atto coincide necessariamente con la fine dell’apparenza dellavita (che il cadavere a cuore battente sembrava ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] in cui è praticata l'inseminazione, a motivo della breve durata dellavitadelle cellule uovo e degli spermatozoi (circa 1 e cosciente cioè che non sempre tutto ciò che la scienza rende tecnicamente possibile è lecito.
Si rendono pertanto necessarie ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] a quelle condizioni create - per l'uomo dagli sviluppi dellescienze biologiche e delle tecniche dellavita e che è caratterizzata dalla massima cautela e rispetto della dignità intrinseca dellavita umana (Jonas 1990). Una concezione etica che Jonas ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , Intorno a P. G., in La Critica, XXVII [1929], pp. 177-185); G.G. Ferrero, Politica e vita morale del '500 nelle lettere di P. G., in Memorie della R. Accademia dellescienze di Torino, s. 2, LXX (1942), pt. II, pp. 57-102 (rec. di C. Dionisotti, in ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...