Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] da aggiustarsi in accordo con le differenti nicchie ecologiche comporta enormi implicazioni evolutive. Più in generale, il politiche. All'inizio del XX sec., quando la genetica come scienza era ancora agli albori, c'è stata una corsa nell' ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] (dell’Accademia nazionale dei Lincei) per le scienze biologiche e applicazioni (con lui furono premiati pure Ercolini, L. P. e il Centro di studio per la faunistica ed ecologia tropicali del Consiglio nazionale delle ricerche dal 1971 al 1985 / L. P ...
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INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] l'avvio a una prima serie di ricerche faunistico-ecologiche che hanno raggiunto notevole sviluppo negli ultimi vent'anni di acque interstiziali italiane, in Rendiconti Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, 105 (1971); A. Vigna Taglianti, Un ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] una riserva decisiva: il geologo che dichiarava di voler "liberare la scienza da Mosè" e "sommergere tutti i diluvialisti e i sofisti teologici" rivela spesso una viva sensibilità per i rapporti ecologici. Lamarck non scrive certo con questo intento ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] avrebbero dovuto essere uccisi e affidati poi al gabinetto di scienze naturali. In un memorandum Bernardin de Saint-Pierre chiese obiettivi e non tenevano inoltre conto dei possibili danni ecologici. Questo aspetto era stato già messo in luce agli ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] per la diffusione e il perfezionamento della fisica e di altre arti e scienze, e a beneficio dell'umanità" (Alexander 1979, pp. 44-45). materiali, legati a quelle che potremmo definire 'esigenze ecologiche' della pianta. In tutti gli orti botanici si ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] aggiustarsi in accordo con le differenti nicchie ecologiche, trova enormi implicazioni evolutive e meccanicistiche. politiche.
All'inizio del XX sec., quando la genetica come scienza era ancora agli albori, c'è stata una corsa nell'attribuire ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] Antichità classica hanno infatti esercitato un'influenza determinante sulla scienza siriaca del VII sec., i cui due fondamenti grandi suddivisioni morfologiche, tipologiche, o anche ecologiche. Giacomo avrebbe approvato queste riflessioni di Teofrasto ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] . David E. Allen (1976) descrive il progredire delle scienze naturali in Gran Bretagna che incentivò l'iniziale passione di Charles Molti di coloro che si sono focalizzati sull'ecologia del comportamento degli animali stanno cominciando ad apprezzare ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] origine, aprì ai naturalisti nuove prospettive da cui osservare la scienza della loro epoca: come ha osservato Marcel Proust, il la distribuzione della flora e della fauna, e l'ecologia è legato in maniera evidente a quello dell'esplorazione ...
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ecologia
ecologìa s. f. [comp. di eco- e -logia, termine coniato (ted. Oekologie) dal biologo E. Haeckel (1866)]. – 1. Parte della biologia che studia le relazioni tra organismi o gruppi di organismi e il loro ambiente naturale, inteso sia...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....