INTIERI, Bartolomeo
Attilio Simioni
Nato a Firenze nel 1676, morto a Napoli il 21 febbraio 1757. Venuto a Napoli sui primi del sec. XVIII quale amministratore delle vaste tenute della casa Corsini in [...] come sua seconda patria. Nei ritrovi del palazzo Rinuccini al Museo, da lui abitato, in cui si radunavano i cultori di scienzeeconomiche verso la metà del secolo, intorno al Galiani e al Genovesi, sorse nell'I. la munifica idea di dotar Napoli, a ...
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Economista americano, nato a New York il 23 agosto 1921. È professore presso l'università di Harvard dal 1968. In precedenza aveva insegnato presso l'università di Chicago e presso la Stanford university. [...] 1972 gli è stato assegnato il premio Nobel per le scienzeeconomiche.
I suoi studi hanno per oggetto i temi centrali della teoria economica, come l'equilibrio economico generale, l'economia dell'incertezza, la teoria della produzione, la teoria delle ...
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Dirigente industriale, nato ad Asti il 21 giugno 1891; laureato in scienzeeconomiche e commerciali nel 1912 presso l'Università Bocconi di Milano; cavaliere del lavoro dal 1939. Dirigente della società [...] , fondata da don Giovanni Rossi (v., in questa App.). È stato consigliere nazionale dal 1939 al 1943 e membro del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro dalla sua creazione fino al settembre 1959, quando dette le dimissioni dall'ufficio. ...
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Storico, nato a Sciacca il 10 dicembre 1877. Già professore di scuole medie, dal 1926 insegna storia economica: prima nell'Istituto di scienzeeconomiche e commerciali di Catania, poi (1927) in quello [...] civiltà, Firenze 1923; Il problema delle origini di Roma, Milano 1926), si è dedicato a lavori di storia politica ed economica dell'età moderna e contemporanea (L'Italia dal 1870 ad oggi, Milano 1918; Come si scatenò la guerra mondiale, Roma-Milano ...
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Economista, nato a Carpi, Modena, il 2 giugno 1883 e morto a Venezia il 29 dicembre 1952. Professore prima nell'istituto tecnico di Rovigo e quindi di politica economica (dal 1920) nell'Istituto superiore [...] di scienzeeconomiche di Venezia e direttore dello stesso, ha partecipato al moderno processo critico dell'economia e ha dato impulso agli studî di sociologia in senso paretiano, giungendo, con mezzi relativamente semplici, ad una analisi complessa ...
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Ministro spagnolo delle finanze, nacque a Cadice nel 1817. In gioventù si dedicò con zelo allo studio delle scienzeeconomiche e finanziarie, per le quali mostrò presto spiccate attitudini. Nel 1837 entrò [...] nella vita politica emergendo presto nelle file del partito liberale-conservatore. Portato al Ministero delle finanze (1872), fece ogni sforzo per restaurare e migliorare l'erario pubblico. Assunse una ...
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LURAGHI, Giuseppe
Claudio Sardoni
Dirigente aziendale, nato a Milano il 12 giugno 1905, morto ivi l'11 dicembre 1991. Laureatosi in scienzeeconomiche nel 1926 presso l'università Bocconi di Milano, [...] lavorò per la Pirelli dal 1930 al 1950. Nel 1951 passò all'IRI, con incarichi direttivi prima alla SIP e poi alla Finmeccanica fino al 1956. Dopo quattro anni trascorsi alla Lanerossi, tornò all'IRI come ...
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Giurista, nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, morto a Genova il 19 gennaio 1934. . Studiò a Pisa, Napoli e Padova, dove si laureò nel 1894 e fu libero docente nel 1896. Fu professore di diritto [...] (1909), dove fu rettore dal 1917 al 1923. Tenne anche corsi di diritto internazionale all'Istituto superiore di scienzeeconomiche e commerciali di Genova e all'Accademia di diritto internazionale dell'Aia.
Tra le sue opere ricordiamo: Gli enti ...
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Deputato socialdemocratico tedesco, nato a Colonia il 2 novembre 1876. Studiò scienzeeconomiche a Monaco e Marburg, poi si dedicò al giornalismo. In unione con Theodor Barth e H. von Gerlach fondò, nel [...] 1908, l'Unione democratica, e ne fu eletto poi presidente; ma, venuto a dissenso con i partigiani democratici, passò al socialismo (1912), e si fece subito notare per le sue qualità di oratore e d'agitatore. ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] democrazia (1921; nuova ed. 1946) lo completano. Nel Cours P. sostiene che l'economia debba essere studiata con gli stessi strumenti logici delle scienze naturali, in particolare della meccanica razionale, e sviluppa il concetto di ofelimità, «ossia ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...