intelligenza
Il concetto di intelligenza si è evoluto grandemente nel 20° sec., fino ad approdare a quello più comprensivo e definito di cognizione, studiato dalla scienza detta appunto cognitiva. Con [...] e il comportamento dell’artefatto costituisce le predizioni empiriche derivate dalla teoria e quindi deve riprodurre il alla metà motivazionale ed emotiva, non è solo caratteristico della scienza della mente ma è una componente importante di tutta la ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] la seconda la funzionalità teorico-scientifica, con riferimento però alle scienze esatte e naturali come la matematica, la fisica, la biologia o solo a livello testuale. Le ricerche empiriche sui linguaggi settoriali evidenziano, per es., che ...
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spazio
Il luogo in cui gli oggetti reali appaiono collocati. Il concetto di s., come quello di tempo (➔), è stato assai discusso e variamente inteso, cosicché la storia di tale problema viene a riflettere, [...] rifiutando che possa risolversi in semplice astrazione di dati empirici, o in una nozione puramente relativa, Kant concepì che considerò la spazializzazione come la modalità propria delle scienze positive con cui si reifica il tempo, proiettando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il marxismo del Novecento, rappresenta, nelle sue varie declinazioni, una presa di distanza [...] che considera l’insieme di oggettualità particolari analizzate dalle varie scienze quali prodotti di una matrice comune, cioè l’attività . A questo proposito sono rimaste famose le vaste ricerche empiriche svolte in L’autorità e la famiglia (1936) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di John Stuart Mill prende le mosse da una sofferta reazione all’educazione [...] costituiscono la base del suo “eclettismo pratico” e della costruzione teorica di una scienza dell’uomo individuale e in società empiricamente valida e rigorosamente fondata.
Vastità di interessi
John Stuart Mill è stato frequentemente considerato ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] si riconosce che l'antica civiltà greca ha visto il sorgere della geometria come scienza razionale, staccata da ogni esigenza applicativa e da metodologie empiriche, e volta invece a studiare le proprietà astratte delle figure del piano e dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le reazioni intellettuali ai massicci cambiamenti (economici, politici, demografici [...] studiosi diversi a condividerle in base a dati empiricamente (e talora sperimentalmente) accertati e al rigore ogni caso le posizioni in questione considerano i successi delle scienze naturali anche come una sfida a cui rispondere senza concedere ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] come Gentile e Martinetti: "da quel giorno - confessa - non ho più orrore né disprezzo per le scienze naturali, e non sento più il bisogno di scrivere difficile. La parola "empirico" non è più per me un insulto. E da quel giorno non mi entra più in ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] piene del Po o del Reno. Tali leggi empiriche, rivelatesi poi false, poggiavano sul calcolo dell' scientifica nel primo Settecento, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 3, Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento a oggi, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento, lo sviluppo dell’industria mineraria dà impulso alla pubblicazione [...] dei termini minerari degli antichi sia di una verifica empirica. Lo scopo è di arrivare a una terminologia meno Il metalliere oltre a ciò bisogna che habbia conoscenza di molte altre scienze e arti. Primieramente de la Filosofia, a fine che conosca ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...