MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] A. Cabiati, maestro di dottrina economica, di analisi empiriche e di impegno politico e civile: editorialista economico nei , per iniziativa di M. Boldrini (allora preside della facoltà di scienze politiche) e di padre A. Gemelli, lo invitò a tenere ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] eclettica i cui interessi spaziavano dall'economia alle scienze amministrative, alla psicologia, agli studi sull'intelligenza del ciclo di vita sono stati sottoposti a numerosi riscontri empirici, alcuni da parte dello stesso M. insieme ad altri ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] nel 1968, fu fra i fondatori della facoltà di Scienze economiche e bancarie dell’Università di Siena, dove insegnò fino Opere
Saggi di politica monetaria (Milano, 1968); Money and Empire. The International Gold Standard, 1890-1914, Oxford 1974 ( ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] di dover essa "o stare con chi distingue troppo (ossia empiricamente) o stare con chi unifica troppo (ossia astrattamente)" (Opere, D. dichiarava di esser pervenuto "a quella filosofia-scienza di cui i primi fondamenti metodologici sono stati posti ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] Capocasale per la filosofia, V. Caravelli e V. Porto per le scienze esatte. Ben presto tuttavia il F. mostrò di preferire la carriera delle a criteri di risparmio e basata su disposizioni empiriche e frammentarie, il F. attribuì il diffondersi ...
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CAO PINNA, Vera
Giulia Zacchia
Indiscussa e coraggiosa pioniera dell'econometria italiana, ricordata come una donna gentile, riservata, forte e anticonvenzionale, Vera Cao Pinna nacque il 23 dicembre [...] trasferì a Roma per frequentare il Regio Istituto Superiore di Scienze economiche, quella che sarebbe poi diventata la Facoltà di una vera liaison tra la teoria e l’osservazione empirica dei fatti economici», conscia dell’importanza che «avevano le ...
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SERRA, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza o in un suo casale (forse Dipignano), in una data imprecisata della seconda metà del XVI secolo. È stato supposto che suo padre fosse un giurista di nome [...] comparato che fondava l’indagine razionale su basi empiriche, nutrito dal realismo di Niccolò Machiavelli e di A. S., in Memorie del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, classe di lettere e scienze storiche e morali, XVIII (1891), pp. 103-130; R ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] come Gentile e Martinetti: "da quel giorno - confessa - non ho più orrore né disprezzo per le scienze naturali, e non sento più il bisogno di scrivere difficile. La parola "empirico" non è più per me un insulto. E da quel giorno non mi entra più in ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] piene del Po o del Reno. Tali leggi empiriche, rivelatesi poi false, poggiavano sul calcolo dell' scientifica nel primo Settecento, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 3, Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento a oggi, a ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] e uno pratico-applicativo.
Per quanto riguarda il primo filone, è notevole anzitutto l'articolo La statistica come storia empirica delle scienze naturali (in Giornale degli economisti e rivista di statistica, XI [1920], pp. 236-250). In esso il B ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...