L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] esperienza dei sensi.
Cercò allora d'identificare in maniera empirica ‒ con riferimento al comportamento dell'uomo e degli sia gli altri furono conosciuti con un certo ritardo dagli scienziati europei. Il suo metodo fu dapprima apprezzato e utilizzato ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] rafforzare l'una o l'altra teoria con prove empiriche contribuirono a una progressiva e sempre più condivisa comprensione (1737-1798), professore di anatomia all'Istituto di Arti e Scienze di Bologna. Alla fine del 1780, Galvani decise di affrontare ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] de Sauvages, di William Cullen, di Linneo e di altri scienziati e medici del Settecento. Nel 1731 apparve il primo lavoro a tutti gli effetti, al di là di qualsiasi ricerca empirica o sperimentale. Dunque, per sua stessa natura, la patologia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] uno stato di crisi della rappresentazione del vivente. I secondi si proponevano di fondare una scienza conforme alla metodologia di ricerca empirista, mediante la quale la sistematizzazione dei dati forniti dall'osservazione e dall'esperienza doveva ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] , che non lasciava spazio a modelli esplicativi alternativi. Così, poiché la scienza medica era in buona parte di tipo scolastico e mancava una ricerca empirica sistematica, la creatività era spesso orientata non tanto verso un ampliamento delle ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] a una mera registrazione o previsione di ciò che le scienze o la medicina sono in grado di ottenere. La un suo inappropriato uso di tipo logico e non empirico (Walton 1992). Un uso empirico dell'argomento del pendio scivoloso dovrebbe, da una parte ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] "lo studio sistematico della condotta umana nell'ambito delle scienze della vita e della cura della salute, quando tale nervoso ben definito. Un altro problema di ordine empirico riguarda la difficoltà di dimostrare, in maniera inequivocabile, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] di riflettere sul rapporto che intercorre tra l’arte o la scienza medica come complesso dottrinale e testuale, più o meno aggiornato o di una permeabilità tra medicina ‘universitaria’ e pratiche empiriche, e quindi anche chimiche, molto maggiore di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] Karl Pearson sosteneva, per esempio, che la ricerca empirica può solo dimostrare alcune correlazioni e non è mai malattie. Non che si trattasse di termini originali nelle scienze biomediche, ma fu nel contesto della rivoluzione microbiologica ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] dell'organismo, si levò ben presto la voce dell'empirismo, che propugnava l'osservazione libera della Natura, senza ogni tessuto. La medicina
avrà diritto a far parte delle scienze esatte, almeno per ciò che riguarda la diagnosi delle malattie ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...