Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] sempre maggiore verso i metodi delle scienzematematiche. D’altra parte, questi settori innovativi della ricerca biologica attraggono l’attenzione di fisici, chimici e ingegneri. Caratteristica del nuovo scenario è la conferma del bisogno di una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] gli Antichi e i Moderni nell'osservazione della Natura. Nel 1664 il medico enaturalista Henry Il microscopio composto inventato da Galileo, "Atti della Reale Accademia delle scienzefisicheematematiche", s. 2, 1888, pp. 1-33.
Hall 1966: Hall, ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] ènaturale precorrere il futuro cercando indicazioni nella storia, nei dati del passato. Già Comte propugnava "la conoscenza dell'avvenire delle società attraverso il passato" e Stuart Mill pensava a una scienza
I metodi matematico-statistici di ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] Mileto. Tra le varie dottrine fisichee cosmologiche che gli sono attribuite, e il sincretismo ermetico della pia philosophia, fonti e commenti in latino del naturalismo magico a cui attinsero filosofi non ignari di matematicae della nuova scienza ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] di un buon modello fisicoematematico. Euler disponeva già della maggior parte degli strumenti matematici che Stokes usò un naturalmente, fra il 1743 e il 1744, periodo in cui Bernoulli stava lavorando all'articolo, ciascuno dei due scienziati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] storia naturalee di un osservatorio astronomico. Le Costituzioni dell’Istituto delle scienze, emanate il 12 dicembre 1711, prescrivevano che l’attività didattica fosse affidata a cinque professori (un astronomo, un matematico, un fisico sperimentale ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] enaturalista, che affidò a Stancari le sue collezioni e al M. i suoi libri e conclusiva sul piano fisico. Si è discusso se questa distinzione Il carteggio fra i Cassini ed E. Manfredi, in Boll. di storia delle scienzematematiche, XXI (2001), 2, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] progettazione, condotta secondo alcuni semplici principi e regole matematiche, e del loro disegno si occupano i Imperiale e reale museo di fisicae storia naturale, che tanta parte ebbe nella didattica e nella divulgazione delle scienzefisiche in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] 233 cattedre nelle facoltà di Medicina, 166 a Giurisprudenza e 170 per le facoltà di Scienzefisiche, matematicheenaturali, comprendenti gruppi molto eterogenei, che andavano dai matematici agli zoologi; solo 7 erano le cattedre presenti nelle ...
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VALLATE ALPINE
C. Vismara
F. Marzatico
M. A. Ruta Serafini
Preistoria. - Notevoli progressi sono stati compiuti nella conoscenza della pre- e protostoria delle regioni alpine che si possono, per [...] dati di cronologia assoluta del Paleolitico superiore e del Mesolitico del Veneto, del Trentino e del Friuli, in Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Classe di Scienzefisiche, matematicheenaturali, CLIII, 1994-95, pp. 1-45.
(F ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...