Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] con l’affermarsi della scuola dei Carracci, e nelle scienze, con il contributo di personaggi come Luigi Ferdinando Marsili, incrementare e proteggere con la creazione di parchi e riserve naturali. Completo e organico il sistema delle comunicazioni. ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] stessa la causa del suo movimento".
I principî di questa scienza, attraverso i quali soltanto è concepibile il divenire, sono in base ad esso - e s'introduce la teoria dei luoghi naturali assoluti, secondo la quale tutti i corpi si muovono di moto ...
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Disciplina che si occupa dello studio unitario dei processi riguardanti «la comunicazione e il controllo nell’animale e nella macchina» (secondo la definizione di N. Wiener, 1947): partendo dalle ipotesi [...] l’animale con la macchina (➔ bionica), anche se, nella storia della scienza, non è questa la prima volta che viene istituito tale confronto. Ciò la parallela teorizzazione matematica dei processi naturali e sociali di trattamento dell’informazione ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] di interesse applicativo si possono far risalire al suo esordio quale scienza moderna, solo agli inizi del 20° sec. si sono di materie prime utilizzate (minerali, carbone, petrolio, gas naturale, oli e grassi animali e vegetali), sia dagli interscambi ...
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Parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato. Il termine è usato in particolare con riferimento a panorami caratteristici per le loro bellezze naturali, o a località di interesse [...] , della sociologia ecc. È soprattutto nell’ambito delle scienze umane che è maturata l’esigenza di aggiornamento concettuale: la tradizionale distinzione tra paesaggio naturale e paesaggio umanizzato è stata definitivamente superata in conseguenza ...
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Chimico e mineralogista (Caiazzo 1790 - Napoli 1829); prof. di botanica e chimica nella Scuola veterinaria di Napoli, direttore dei ponti e strade del regno. Dopo aver studiato alcuni anni con il cristallografo [...] così un importante contributo allo sviluppo della moderna vulcanologia. Compì anche ricerche pionieristiche sulle applicazioni delle scienze fisiche e naturali alle arti e all'archeologia. Tra i suoi scritti: Prodromo della mineralogia vesuviana (in ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Polonia ha conosciuto un aumento costante di popolazione, sia per cause naturali sia per motivi sociali. Il tasso di natalità, già molto come il grattacielo del palazzo della Cultura e delle Scienze, a Varsavia), più spesso assai apprezzabili, come ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] fuori delle mura, al di là dei valloni naturali che circondavano la città (Castelcapuano, ipogei fuori porta di giustiziare dopo sommari processi centinaia di patrioti, fra i quali scienziati come D. Cirillo, filosofi come Pagano ed E. de Fonseca ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] rispetto alla fine dell'Ottocento, quando nei laboratori di fisiologia e scienzenaturali fu dato l'avvio al progetto di una p. come scienza. L'autonomia della p. dalle altre scienze, sia sul versante biologico sia su quello sociologico, non è più ...
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SPALLANZANI, Lazzaro
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Scandiano il 12 gennaio 1729, morto a Pavia il 12 febbraio 1799. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza all'università di Bologna (1747), si [...] nel collegio S. Carlo ed ebbe la cattedra di fisica e di filosofia all'università. Nel 1769 si trasferì alla cattedra di scienzenaturali dell'università di Pavia, dove rimase per tutta la vita.
I problemi affrontati dallo S. sono fra i più vasti e ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...