Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] il progresso scientifico: la matematica (Euclide, Archimede); l’astronomia (Aristarco di Samo, Ipparco di Nicea); le scienzenaturali e la medicina (Erofilo di Calcedonia ed Erasistrato di Ceo).
Nella retorica è possibile distinguere due opposte ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] gli autori del periodo spicca G.F. Stenders, traduttore di Esopo e altri classici, nonché autore di trattati di scienzenaturali, matematica, cosmologia ecc.; il figlio A. Stender scrisse la prima commedia lettone (1790). G. Merkel (18°-19° sec.) è ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] silenzio poetico e d'intensa attività pratica. Il contatto costante coi problemi della vita lo sospingeva, piuttosto, verso le scienzenaturali. Si occupò di geologia e di mineralogia (fra l'altro scrisse il trattato Über den Granit, "Sul granito ...
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(Alessandra La Marca)
Naturalista inglese (Shrewsbury, Shropshire, 1809 - Downe, Londra, 1882). Nipote di E. Darwin, filosofo, medico e naturalista. Dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, formulò [...] , tra i quali suo cugino W. Darwin Fox, che indirizzarono le sue scelte verso le scienzenaturali. Studiò geologia e partecipò a rilevamenti stratigrafici nel Galles.
La flotta inglese dell'epoca di D. comprendeva anche navi attrezzate con ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] of mankind, peopling of countries, ecc. (1751); Position to be examined concerning national wealth (1769). ▭ Il F., attratto dalle scienzenaturali e dalla fisica, si dedicò a ricerche sui fenomeni elettrici, che si conclusero intorno al 1750 in una ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] Le opere filosofiche si possono dividere in enciclopedie (comprendenti anche la teoria musicale, matematica, geometria, astronomia e scienzenaturali) e trattati, in generale non molto estesi, su argomenti singoli. Del primo tipo sono ash-Shifā' ("La ...
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Arcangelo Rossi
Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 - Marsiglia 1836), noto per le ricerche su elettricità e magnetismo. Riuscì a formulare su solide basi matematiche la legge fondamentale [...] Ottocento, diede contributi di rilievo in diversi campi: la fisica, la chimica, le scienzenaturali, la matematica, l'epistemologia. Nato da una famiglia di piccoli commercianti, si rivelò ingegno assai precoce. Perso il padre sulla ghigliottina ...
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Economista, medico e matematico (Romsey, Hampshire, 1623 - Londra 1687). Fu il primo ad applicare con metodo la statistica ai fenomeni economici e, insieme con J. Graunt, si può considerare uno dei maggiori [...] e arenatosi sulle coste francesi, ottenne per il suo precoce ingegno di essere ammesso al collegio dei gesuiti di Caen. Studiò quindi scienzenaturali e medicina in Olanda, a Parigi (dove fu in contatto con T. Hobbes) e fu prof. di anatomia all'univ ...
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Filosofo e scienziato tedesco (Winterthur 1720 - Berlino 1779). S. è noto nella storia dell'estetica per l'ampia e fortunata Allgemeine Theorie der schönen Künste (4 voll., 1771-74), un manuale di estetica [...] e cominciò a interessarsi, oltre che di matematica e scienzenaturali (campi in cui si affermerà per le sue ricerche . de Maupertuis e nel 1750 fu nominato membro dell'Accademia delle scienze, di cui diresse dal 1775 la classe di filosofia. Da allora ...
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Filosofo (Edimburgo 1753 - ivi 1828). Professore di matematica a Edimburgo (dal 1775), passò poi (1785) all'insegnamento della filosofia morale. Seguace della cosiddetta scuola scozzese, ne fu, dopo Th. [...] nell'ambito delle ricerche sulla mente, di attenersi all'induttivismo baconiano, così produttivo nel campo delle scienzenaturali. Fu critico del sensismo francese e del materialismo corrente sostenendo l'immaterialità della mente e sviluppando su ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...