Figlio di Eumene II, regnò dal 138 al 133 a. C., succedendo allo zio Attalo II; durante il breve periodo del suo regno compì, secondo la tradizione, assassinî e torture sulle persone dei suoi amici e collaboratori, [...] accusandoli della morte della madre e della sposa. Morendo, lasciò il regno e tutte le sue sostanze ai Romani. Scrisse apprezzate opere, per noi perdute, di agricoltura e scienzenaturali. ...
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Erudito romano (n. prima del 98 - m. in esilio 45 a. C.), che Cicerone dice iniziatore del movimento neopitagorico in Roma. Alleato politico di Cicerone al tempo della congiura di Catilina (63), pretore [...] nel 58, durante la guerra civile parteggiò per Pompeo, e rimase perciò in esilio dopo Farsalo. Scrisse opere di grammatica, astrologia, antichità religiose (De dis), scienzenaturali. Ebbe fama di uomo dedito alla magia. ...
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Scrittore (1250-1331), benedettino, nativo della Stiria; abate di Admont (1297-1327), è autore di numerosi trattati di teologia, filosofia, scienzenaturali e politica. Tra questi, soprattutto notevoli [...] sono il De regimine principum (pubbl. 1725) e il De ortu et fine romani imperii (pubbl. 1553), in cui combatte le teorie curiali e prevede imminenti la fine del Sacro Romano Impero e la venuta dell'Anticristo ...
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Zoologo (Königsberg 1685 - Danzica 1759), fondatore della Società di scienzenaturali di Danzica: stabilì un sistema di classificazione puramente artificiale, basato unicamente su numero, forma e posizione [...] dei piedi e delle appendici. Pubblicò, in polemica con Linneo: Summa dubiorum circa classes quadrupedum et amphibiorum in C. Linnei systemate naturae (1743) ...
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Poligrafo (Bologna 1601 - ivi 1671); dal 1625 prof. nell'univ. di Bologna, si occupò di scienzenaturali, di letteratura e di storia, soprattutto della sua città; autore di una Bibliotheca bononiensis [...] (1641), l'opera sua più interessante è lo studio del dialetto bolognese nel Vocabolista bolognese (1660) ...
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Naturalista (Montpellier 1819 - Parigi 1894), professore alla Scuola di farmacia di Parigi (1853-56). Eseguì ricerche sulla fisiologia del fegato, e altre di chimica biologica, ma la sua notorietà si deve [...] principalmente ai numerosi scritti di volgarizzazione delle scienzenaturali, molti dei quali tradotti in italiano. ...
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Zoologo (Eilenburg 1825 - Berlino 1908). Prof. all'univ. di Kiel e di Berlino, si occupò di biologia marina, compiendo numerose crociere nel Mare del Nord e una campagna nell'Oceano Indiano. Fu direttore [...] del Museo di scienzenaturali di Berlino. ...
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Naturalista (Scarborough 1816 - Londra 1895). Ottenne l'insegnamento di scienzenaturali nell'Owens College di Manchester. Si occupò prevalentemente di fitopaleontologia, applicando l'uso del microscopio [...] allo studio delle piante fossili ...
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Chimico e mineralogista (Caiazzo 1790 - Napoli 1829); prof. di botanica e chimica nella Scuola veterinaria di Napoli, direttore dei ponti e strade del regno. Dopo aver studiato alcuni anni con il cristallografo [...] così un importante contributo allo sviluppo della moderna vulcanologia. Compì anche ricerche pionieristiche sulle applicazioni delle scienze fisiche e naturali alle arti e all'archeologia. Tra i suoi scritti: Prodromo della mineralogia vesuviana (in ...
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Studioso di scienze economiche, agrarie e naturali (Bonito 1776 - ivi 1853). Fu autore di molti scritti economico-agrarî e di Flora irpina (1837; 2a ed. 1845 con l'aggiunta di Zoologia irpina, incompleta). ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...