ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] est series, redigerem. ad acquationes, more Analystarum", p. X) ed esalta la matematica in funzione dello sviluppo delle scienzenaturali, concludendo con un elogio della scuola scientifica toscana, dal Galilei al Redi al Torricelli al Viviani al ...
Leggi Tutto
JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] la lezione dei positivisti e degli evoluzionisti, fino a spingersi ad affermare che "il principio assunto oggi a base delle scienzenaturali, l'evoluzione" è vero e fecondo (ibid., p. 8), un'affermazione non priva di interesse in un autore che ...
Leggi Tutto
BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
**
Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] , atematici. Ma egli non esauriva i suoi interessi nella filosofia e nell'insegnamento: doveva avere notevole conoscenza delle scienzenaturali, come prova il fatto che gli fu affidata, sia pure per breve tempo, la direzione del Giardino de' semplici ...
Leggi Tutto
Metodi scientifici
Gaspare Polizzi
Come orientare la conoscenza della realtà
La ricerca di un metodo nasce con il pensiero umano, ma solo con la scienza moderna diventa un problema fondamentale: infatti [...] .
La consapevolezza della varietà dei metodi scientifici e della necessità di distinguere tra quelli propri delle scienzenaturali e quelli propri delle scienze umane e sociali ha messo in luce alcuni problemi tra loro connessi: l’unità della ...
Leggi Tutto
PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] Pini a spostare i suoi interessi dagli studi di matematica a quelli delle scienzenaturali. Non senza qualche esitazione, questi salì sulla nuovissima cattedra di storia naturale e, nel medesimo anno, fu nominato direttore dello stesso Museo di S ...
Leggi Tutto
CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] C. aveva partecipato di persona. Sede dell'accademia fu la casa stessa del marchese, fornita anche di un museo di scienzenaturali, dove almeno ogni venti giorni i nuovi Investiganti presero a riunirsi per ascoltare e discutere la relazione di uno di ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEI, Alfredo
**
Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] sociali e della sociologia in particolare che ne distinguesse nettamente i fondamenti teoretici rispetto alle scienzenaturali, tendeva a stabilire un rapporto di metodo tra "filosofia dei valori" e ricerca sociologica. Di questa contraddizione ...
Leggi Tutto
CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] condusse a termine la compilazione, iniziata dal medico Benedetto Ceruti, del volume illustrativo dei Museo veronese di scienzenaturali ordinato da Francesco Calzolari il Giovane (Museum Fr. Calceolarii..., Veronae 1622); l'anno seguente pubblicò lo ...
Leggi Tutto
Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760-ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] , che ha distrutto le sue fondamenta (le dottrine metafisico-teologiche); ma i metodi della scienza moderna, che hanno dato solide basi alle scienzenaturali, non sono stati estesi allo studio dell’uomo e della società, lasciando questi ultimi nel ...
Leggi Tutto
BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] il Toleto e gli scolastici coimbracensi.
D'altra parte, lo scritto del B. non segna, per quanto riguarda lo sviluppo delle scienzenaturali, un vero progresso sulle nozioni e le idee più diffuse nel corso del Cinquecento dalle quali dipende, con una ...
Leggi Tutto
naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...