ARRIGONI degli Oddi, Ettore
Giuseppe Montalenti
Nacque a Ca, Oddo (Monselice) il 13 ott. 1867; eletto nel 1913 deputato al parlamento con i voti dei cattolici, vi rimase per due legislature, la XXIV [...] sugli uccelli italiani. In essa si trova anche un'ampia bibliografia, che registra, fra le altre, quasi tutte le pubblicazioni dell'Arrigoni.
Bibl.: E. Moltoni, E. A. d. O., in Natura. Riv. di scienzenaturali, XXXIII (1942), pp. 61-64 (con bibl.). ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] positiva che garantisce e rende sicuro l’esercizio dei diritti naturali. La s. quindi si presenta non come un fine, autogovernano e regolano le forze produttive da essi create.
Scienze sociali
S. e cultura
Secondo il presupposto della sociologia ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] , la storia dei quali segue passo passo quella delle scienze umane e dell’antropologia in particolare. Una volta tramontata legittimi che abbiano compiuto 16 anni, che l’altro genitore naturale che abbia effettuato il riconoscimento sia d’accordo: se ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] di volo tra America Settentionale, Europa e Giappone.
Scienze sociali
C. e telecomunicazioni
La c., in quanto reversibile di degradazione dei segnali. Esso è dovuto sia a cause naturali (rumore di fondo, rumore termico ecc.) sia ai vari dispositivi ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] ’ambiente, al quale sono adattati geneticamente, attraverso la selezione naturale. Partendo da un luogo, che è centro di origine a occuparsi dell’ambiente dell’uomo, è divenuta una scienza trasversale, che interessa anche le discipline sociali e che ...
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Naturalista (Arques, Dieppe, 1777 - Parigi 1850), prof. di zoologia e anatomia a Parigi e membro dell'Accademia delle Scienze; autore di molte ricerche zoologiche, anatomiche, paleontologiche; spiegava [...] l'estinzione delle specie con cause naturali anziché con l'ipotesi dei cataclismi, come il Cuvier; scrisse alcuni notevoli trattati di zoologia e una Histoire des sciences de l'organisation et de leurs progrès comme base de la philosophie (1845). ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] Essa ricerca gli elementi necessarî fra i dati di altre scienze, quali la geografia fisica, che fa conoscere le a oriente della Nuova Guinea. Assai più frequenti sono, come è naturale, i casi di generi e di specie che abitano aree ristrettissime.
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] Progetto grande scimmia, sottoscritto da numerosi autori e scienziati di ogni parte del mondo, che intende proporre la mucca che produce più di cento litri di latte al giorno e naturalmente si ammala, e così via.
Per gli animali da compagnia, infine, ...
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SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] cui il suo intento è quello di definire un'ipotesi di sistema naturale al cui interno fluisce, con discontinuità più o meno circoscrivibili, la interesse che danno alla s. un valore di scienza, entro certi limiti, predittiva. Due specie congeneri ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] ma la regola, in natura, e che il controllo ''naturale'' delle nascite è alla base della conservazione della specie, Pierantoni, in Fisiopat. Rip., 5 (1987), p. 125; D. Crews, in Le Scienze, 234 (1988), p. 62; S. Dell'Aquila, B. Varriale, G. Alberico, ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...