Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] teoria cellulare. La sua attività scientifica abbaracciò diversi campi: fisiologia, zoologia, parassitologia, fisica, chimica e, in genere, scienzenaturali.
Vita
Compiuti gli studi a Padova, nel 1755 si trasferì a Bologna ove collaborò con L. M. A ...
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Naturalista (La Rochelle 1683 - La Bermondière, Saint Julien-du-Terroux, 1757). Nel 1708 fu ammesso all'Académie des sciences. Effettuò ricerche di scienzenaturali, fisiche e chimiche; nel 1722 pubblicò [...] il risultato di studî sull'acciaio e sul ferro, che gli valsero l'assegnazione di una pensione da parte del duca di Orléans; si occupò anche della fabbricazione delle porcellane, ottenendo tra l'altro ...
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Embriologo (Stoccarda 1869 - Friburgo in Brisgovia 1941); laureatosi in scienzenaturali a Würzburg, fu prof. di zoologia nell'univ. di Rostock, poi direttore di una sezione del Kaiser-Wilhelm-Institut [...] für Biologie di Berlino (con sede nel sobborgo di Dahlem), indi prof. di zoologia nell'univ. di Friburgo in Brisgovia; socio straniero dei Lincei (1929); premio Nobel per la medicina nel 1935. A lui si ...
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Biologo italiano (Cefalù 1919 - Siena 2024), figlio di Adolfo. Allievo di G. Colosi, di U. Pierantoni e di E. Padoa. Prof. univ. dal 1960, ha insegnato zoologia e biologia generale presso l'univ. di Siena [...] ed evoluzionismo (1988); Biologia con rabbia e con amore (1989); Gli abissi del tempo (2000); Alle origini delle scienzenaturali (1492-1632) (2001); Evoluzione della cellula. Un approccio multidisciplinare (2011); Amerigo Vespucci e l'annuncio del ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] può chiamarsi spirito geografico si è diffuso sempre più e ha dato un'impronta speciale ad alcuni rami delle scienzenaturali e morali. Lo spirito geografico può dirsi consista, sia nel localizzare esattamente sulla superficie terrestre i fatti che ...
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Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] schemi o modelli da assumere, ma principi di organizzazione del materiale cognitivo, da compiersi personalmente.
L'apprendimento nelle scienzenaturali e umane. − Un problema tuttora aperto riguarda la natura stessa dell'a. come processo innato e/o ...
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GESTRO, Raffaello
Vittorio CARRARA
Entomologo, nato a Genova il 21 marzo 1845, morto ivi il 6 giugno 1936. Iniziò la sua carriera con l'ordinamento e lo studio delle collezioni zoologiche del marchese [...] nel R. Liceo di Genova ed ebbe anche la nomina di dottore aggregato nella facoltà di scienzenaturali in quella università.
Bibl.: Soc. entomologica italiana, In onore di Raffaello Gestro nel suo 90° compleanno, Genovra 1935; L. Masi, R. G., in ...
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WILLIAMSON, William Crawford
Edoardo Zavattari
Naturalista inglese, nato il 24 novembre 1816 a Scarborough, morto a Londra il 23 giugno 1895. Laureato in medicina, esercitò per molti anni a Manchester, [...] College di Manchester, dove, dopo avere tenuto per alcuni anni l'insegnamento di tutte le scienzenaturali, in ultimo conservò per sé la sola botanica. Nel 1892 si ritirò e si trasferì a Londra.
L'opera scientifica del W. si volge prevalentemente ...
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Zoologo, nato a Cherbourg l'8 ottobre 1866. Dopo avere studiato lettere e filosofia a Le Mans e matematica a Parigi, s'addottorò in scienzenaturali nel 1894 a Caen dove fu preparatore di zoologia alla [...] 1875 al 1897 diresse i lavori nel laboratorio marittimo di Luc-sur-Mer. Nel 1897 si laureò alla Sorbona in scienzenaturali e da questo anno è professore alla scuola di zoologia dell'università cattolica di Angers. Nella stessa città fu professore ...
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Studio comparato del comportamento animale, con l’assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino e distinguano ciascuna specie al pari dei caratteri morfologici. Scopi primari dell’e. sono [...] quali fisiologia, ecologia e zoologia, da un lato, scienze sociali e discipline psicologiche, dall’altro.
Approcci e metodologie in relazione alle motivazioni interne o esterne, naturali o sperimentali. Gli spostamenti degli animali vengono studiati ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...