WILLUGHBY, Francis
Alberto Razzauti
Zoologo inglese, nato a M1ddleton (Warwickshire) nel 1635, morto ivi il 3 luglio 1672. Studiò nel Trinity College di Cambridge, dove John Ray lo indirizzò allo studio [...] delle scienzenaturali. In compagnia di lui viaggiò da prima in patria, poi in Francia, in Spagna, in Italia, in Germania e nei Paesi Bassi. Fu socio della Royal Society. Oltre ad alcune memorie da lui pubblicate in vita nelle Philosophical ...
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Lessona, Michele
Naturalista e letterato (Venaria Reale, Torino, 1823 - Torino 1894). Laureatosi in medicina nel 1846, dopo un breve periodo di esercizio professionale a Torino si trasferì in Egitto, [...] di Khankah, presso Il Cairo. Rientrato in patria nel 1850, lasciò la professione medica e si mise a insegnare scienzenaturali nelle scuole superiori. Nel 1854 ottenne la cattedra all’università di Genova e iniziò l’attività giornalistica scrivendo ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] dell'evoluzione organica, che ha dato in così grande misura coerenza e potere esplicativo ad altri aspetti delle scienzenaturali, può rivelarsi egualmente produttivo anche applicato allo studio del comportamento.
La sociobiologia è un nuovo modo di ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] la piazza ad altre, ben più solide, teorie.
Le Vestiges si presentavano come "il primo tentativo di unificare le scienzenaturali in una storia della Creazione" (Chambers 1844, p. 388). La chiave di volta di questa sintesi grandiosa, che abbracciava ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] , raccolti in superficie e sotto terra. Soltanto a partire dall'inizio del XIX sec., chi pratica una scienzanaturale già costituita o che va costituendosi come disciplina lavora prevalentemente in laboratori nei quali le collezioni hanno lasciato il ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] una loro ragion d'essere, in quanto mettono alla prova l'uomo. Al-Ǧāḥiẓ non scrive, dunque, un trattato di scienzenaturali, ma un'antologia asistematica che include quasi 400 specie animali, in modo da comprendere le specie più piccole e meno note ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] della quale gli animali che si trovavano ancora nel serraglio avrebbero dovuto essere uccisi e affidati poi al gabinetto di scienzenaturali. In un memorandum Bernardin de Saint-Pierre chiese allora la creazione di un parco di animali che, oltre a ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] , E., Storie di scimmie, Torino 1995.
Visalberghi, E., Valente, M., Primates, catalogo della mostra Primates, Museo regionale di scienzenaturali, Torino 1997.
Wheeler, W.M., The ant-colony as an organism, in "Journal of morphology", 1911, XXII, pp ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] du darwinisme en France au XIXème siècle, Paris, Vrin, 1974.
Corsi 1983: Corsi, Pietro, Oltre il mito. Lamarck e le scienzenaturali del suo tempo, Bologna, Il Mulino, 1983 (trad. ingl.: The age of Lamarck. Evolutionary theories in France, 1790-1830 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] mondo della fisica diviene, a partire da Galilei, un libro scritto in un linguaggio matematico, quello delle scienzenaturali è paragonabile a una biblioteca. Sul piano epistemologico, il passaggio dalla metafora del catalogo a quella dell'inventario ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...