Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Machiavelli e L. Ariosto. In Alberti convergono, in un’atmosfera drammatica, problemi di educazione e di scienza, concezioni filosofiche e politiche, attività artistiche e fedeltà a una prospettiva terrena da cui sembra del tutto assente la religione ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] anche il vincolo che lo Sturm und Drang aveva stabilito fra condizioni politiche e sociali e poesia e arte si allentò o, per lo meno L. Oken: «la filosofia della natura è la scienza dell’eterno trasformarsi di Dio nel mondo».
La concezione della ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] di un determinato processo, servizio, contratto o progetto. La politica per la q. riguarda gli obiettivi e gli indirizzi generali dalla prep. di e più raramente con, a, da.
Scienze sociali
Q. della vita Locuzione che indica la percezione che i ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] fattori produttivi) e poi necessariamente avallati dalle politiche concordate dai rispettivi governi. Si può identificare neurologici a contenuto psichico, le attività gnosiche.
In scienza dell’alimentazione, l’aggiunta a una preparazione alimentare ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] Abbracciato poi il marxismo, S. volle integrarlo con le scienze umane, al fine di fondare un metodo di conoscenza angoscia, viene reinterpretata in termini di responsabilità etica e politica nei confronti della società e della storia. Si comprende ...
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Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] della sua opera; alla morte di É.-F.-D. Bréhier fu nominato membro dell'Accademia delle Scienze morali e politiche. Insieme all'insegnamento M. svolse un'intensa attività di saggista, drammaturgo, musicista e musicologo, conferenziere, critico ...
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Economista e filosofo francese (n. Vannes 1940). Esperto di cooperazione allo sviluppo e specialista dell’epistemologia delle scienze sociali, è il principale promotore dell’idea della decrescita. Rifacendosi [...] nelle Scienze Sociali), presidente dell’associazione culturale La ligne d’horizon, nonché professore emerito di Scienze economiche Invertire la rotta! Ecologia e decrescita contro le politiche autoritarie, conversazione con l'antropologo F. La Cecla ...
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Filosofo francese (Saint-Étienne 1901 - Parigi 1999); prof. all'univ. di Montpellier (fino al 1939), all'univ. di Digione (dal 1950) e (dal 1955) prof. di storia della filosofia e di filosofia alla Sorbona. [...] Grand Prix de littérature de l'Académie Française. Accademico di Francia (1961). Membro dell'Accademia di scienze morali e politiche (1987). Partecipò, come laico, ai lavori del concilio Vaticano II. Particolarmente attento al problema dei rapporti ...
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Chimico e filosofo (Budapest 1891 - Northampton 1976); laureatosi in medicina all'univ. di Budapest, intraprese gli studî di chimica fisica a Karlsruhe, continuati poi a Berlino, segnalandosi per le sue [...] a Manchester, dove insegnò chimica fisica, per poi dedicarsi alle scienze sociali (che insegnò a Manchester dal 1948 al 1958 e In questo periodo, oltre che su problematiche filosofico-politiche, si concentrò in particolare sull'analisi della ...
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Filosofo ed enciclopedista (Parigi 1738 - ivi 1810); amico e collaboratore di Diderot e d'Holbach, ebbe atteggiamenti fortemente anticlericali e anticattolici. Diresse la sezione dedicata alla filosofia [...] de D. Diderot, inseriti nell'edizione delle Oeuvres de D. Diderot, pubbl. nel 1821 da J.-J. Brière. Appartenne all'Institut de France nella classe di scienze morali e politiche (1795), poi in quella di lingua e letteratura francese (1803). ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...