ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] 1711) lo nominarono Grande di Spagna: ma per le mutate condizioni politiche della Lombardia né l'una né l'altra concessione venne in seguito riconosciuta -letterarie dell'Arcadia, l'interesse per le scienze naturali, la matematica e la fisica. L ...
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BREZÉ (Bersezio), Gioachino Bonaventura Argentero marchese di
DDillon Bussi
Nacque a Torino il 17 maggio 1727, undicesimo figlio di Gaetano e di Clara Teresa Saluzzo di Valgrana.
Il rapido estinguersi [...] involuzione dello Stato sabaudo, il B. strinse amicizia con gli scienziati e i pensatori più eminenti del Piemonte, come G. L. I, Materie militari,Impieghi, Mazzo 2 d'addizione; Materie politiche,Negoziazioni con Vienna, mazzo 13 d'addizione; Ibid., ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] 1860 nell'università di Pavia, senza però abbandonare l'attività politica. Nel 1869 venne eletto deputato al Parlamento nella X del sen. prof. G.C., in Rendic. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXXII (1899), pp. 57-107; J. C ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] maggio del 1911 presidente.
Fra le difficoltà del momento politico, in cui l'Italia era legata alla Triplice, egli valor militare.
Bibl.: Necr., in Atti e mem. dell'Acc. patavina di scienze, lettere ed arti, XXXV(1918-19), pp. 165-172; G. Ortolani, ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] . Sull'Indicatore genovese polemizzò col Giornale arcadico di scienze lettere ed arti,ribadendo il concetto dei Berchet che unione possibile,nn. 82-83, 5-6 maggio). Il linguaggio politico e la posizione ideologica del B. presentano, in realtà, non ...
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AVOGADRO di Collobiano, Filiberto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque ad Ivrea il 25 maggio 1797, sestogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna Caresana di Carisio. Dopo aver frequentato l'università [...] cultura, egli "chiamò i favori della sovrana sulle scienze, sulle lettere e più specialmente sulle belle arti", torinese rappresentava la palestra in cui si esercitavano i futuri uomini politici. Durante i congressi di Mortara nel 1846 e di Casale ...
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COLLE, Francesco Maria
Paolo Preto
Nacque a Belluno il 29 dic. 1744 da Gerolamo, discendente di una delle più influenti famiglie della città, e Cecilia Gimosa. Entrato giovanissimo nella Compagnia di [...] con numerosi letterati e scienziati raggruppati intorno alla neonata Accademia di scienze, lettere ed arti. accompagnò la storia dello Studio con un'ampia esposizione delle vicende politiche e sociali della città e della regione sino alla dedizione a ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] minutamente registrate e commentate insieme con le vicende politiche e militari europee, e così lo stato disastroso generale del Piemonte e Carlo Botta, in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino, LIX (1909), p. 21; Id., L'indennità ai giacobini ...
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CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato a Verona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] L. Dottesio a Verona(1850-1851), in Atti dell'Accad. di agric., scienze e lettore di Verona, s. 6, VII (1955-56), pp. 7- a Verona, Verona 1958, pp. 250-253 e passim; Compromessi polit. del Mantovano(1848-1866), a cura di R. Giusti, Mantova ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] con favore l'elezione di Pio IX e la sua politica di riforme: nel 1847 fu nominato capitano della guardia Zama, Il conte F. L. preside delle Romagne, in Fatti e teorie. Quaderni di scienze storiche e sociali, V (1950), 12-13, pp. 70-77; Id., La marcia ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...