Economista svizzero, nato a Zurigo nel 1916; professore di Economia nelle università di Rochester e di Berna. Nel 1973 è stato il promotore del Seminario annuale di ideologia e analisi economica di Interlaken. [...] attività di ricerca anche al di là della ''moneta'', nel più ampio campo delle ''questioni economiche'' e delle scienzesociali.
Opere principali: An alternative approach to the monetary mechanism, con A. H. Meltzer (1964); The 'Monetarist revolution ...
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Figlio di Antigono Gonata e di Fila, figlia di Seleuco, regnò dal 239 al 229; nacque intorno al 275. Ancora principe, in una guerra contro Tolomeo d'Egitto, respinse il re d'Epiro Alessandro e in questa [...] und maked. Staaten, II, Gotha 1893, pp. 166-286; G. De Sanctis, Questioni politiche e riforme sociali, in Rivista internazonale di scienzesociali, 1894, fasc. 13-14; V. Costanzi, Δημητιριακὸς πόλεμος, in Saggi di storia antica e archeologia offerti ...
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PESCH, Heinrich
Anna Maria Ratti
Economista tedesco, nato a Colonia il 17 settembre 1854, morto a Valkenburg (Olanda) il 31 marzo 1926. Studiò teologia, filosofia e scienzesociali a Bonn, nel 1876 [...] opera sua principale Lehrbuch der Nationalökonomie (voll. 5, Friburgo in B. 1905-23).
Lontano dal liberalismo come dal socialismo, il sistema sociale del P. (da lui stesso detto solidarismo cristiano) si basa su una concezione organica e morale della ...
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Nato a Venezia nel novembre 1846, morto a Firenze il 31 maggio 1913. Collaborò assiduamente al Rinnovamento, giornale liberale democratico veneziano, si laureò in legge all'università di Padova, e nel [...] del liberalismo economico. Ebbe poco dopo la cattedra di statistica, e quindi anche quella di economia nella Scuola di scienzesociali, di cui fu- pure direttore per molti anni.
Scrisse: La compartecipazione dell'energia ai valori delle ricchezze ...
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Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo [...] della scuola e di più aggiornate indicazioni delle scienze mediche e psico-pedagogiche. Un’innovazione di in relazione alle modificazioni intervenute nei costumi familiari e sociali e alle sollecitazioni provenienti dai mezzi di comunicazione di ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] si articola in diverse branche, rivolte a fini di specifici interventi sociali o a categorie speciali di cittadini. In Italia si è fenomenologico di ciò che, dal punto di vista della scienza naturale, si riferisce a una mente inconscia; è la ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] obiettivi locali e circoscritti, sono attive nell’ambito della scienza cognitiva, nell’ambito delle scienze fisiche e biologiche, nella metodologia delle scienze umane e sociali, ciascuna analizzando i problemi sollevati dalle rispettive discipline. ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] essere studiata con gli stessi strumenti logici delle scienze naturali, in particolare della meccanica razionale, e sviluppa paretiana. Le azioni umane, che sono espressione delle forme sociali, si distinguono in logiche (collegano i mezzi al fine ...
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Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] delle Lettres persanes di Montesquieu si entusiasmò per i problemi filosofici e sociali: entrato nel cenacolo di casa Verri, e spronato a dedicarsi agli studî di scienza politica ed economica, scrisse, dietro consiglio di Pietro Verri, il saggio Del ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] a buon diritto rappresentare un sostegno reale della scienza medica psichiatrica, senza voler con ciò costituire Husserl e, subito dopo, A. Schutz per il problema della social reality. L’analisi fenomenologica dei mondi vissuti rivela stili diversi ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...