Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienzesociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] dalle incrostazioni valutative e ideologiche che spesso li accompagnano nel linguaggio comune.
Nell'ambito delle scienzesociali, tuttavia, la situazione terminologica non è affatto consolidata. Vi è incertezza, in particolare, sui significati ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] del settore pubblico o ad approfondire distinzioni giuridiche e lessicali che possono invece assumere grande rilievo nelle altre scienzesociali. In questo spirito, ad esempio, si collocava la definizione proposta già nel 1946 da Gino Zappa: "Molte ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] . Chiusano e Scassellati lavorarono in coppia per elaborare un vasto programma di ricerche, volte alla valorizzazione delle scienzesociali in Italia e con un’attenzione speciale per i temi del ricambio generazionale nell’industria e nel sistema ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è considerato il secolo della moda per antonomasia. Da un lato continua [...] fine Ottocento e Novecento prende corpo una teoria della moda, improntata dapprima all’evoluzionismo cui si ispirano le nascenti scienzesociali e poi da esso affrancatasi, con il saggio fondativo di Georg Simmel, La moda del 1895. Dopo questi primi ...
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Televisione
Peppino Ortoleva
Il fenomeno 'televisione': caratteristiche e problematiche
Che la televisione occupi, o almeno abbia occupato fino a tempi recentissimi, un posto di assoluto rilievo nella [...] di grande portata, che ha contribuito a cambiare le società occidentali, e che sfida le categorie stesse di diverse scienzesociali. Dall'altro lato, però, la sua presenza ci appare, anche retrospettivamente, come mimetizzata, in parte nascosta, in ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] si presta a essere studiata nei più svariati contesti e sotto molteplici profili. Quasi tutte le scienzesociali si occupano direttamente o indirettamente di istituzioni sanitarie e molte di esse hanno sviluppato specifiche sottodiscipline incentrate ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] di propri centri di elaborazione e di divulgazione, come l'Unione cattolica per gli studi sociali, fondata nel 1889, e la "Rivista internazionale di scienzesociali" che iniziò le pubblicazioni nel 1893. Il convergere di questi aspetti associativi e ...
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Uno dei maggiori teorici sociali del 20° sec., James Coleman (1990), ha proposto di definire l’autorità come quel rapporto sociale che nasce dal diritto di ogni essere umano di controllare il proprio comportamento [...] ad altri tale diritto. Questa definizione, come molte altre che sono state proposte nel corso della storia delle scienzesociali, è discutibile. Potremmo però considerarla un utile punto di partenza per una riflessione sulle forme di autorità che ...
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La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] biologiche che si occupano di entità più piccole del singolo organismo (molecole, cellule) e le scienzesociali e storiche che si occupano di entità più grandi dell'individuo (gruppi di individui, società, mercati, stati).
Bibliografia
Chomsky ...
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Nicola Pedde
Con la fine della Seconda guerra mondiale, e in modo ancor più pronunciato con la fine della Guerra fredda, i conflitti mutano progressivamente fisionomia. Non diminuisce in alcun modo la [...] politica estera da parte di Westerwelle non è lontana da una concezione che si avvicina, nell’ambito delle scienzesociali, più alla letteratura delle politiche pubbliche che a quella delle relazioni internazionali. Se infatti quest’ultima è una ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...