Concezioni riduzionistiche della causa. −La relazione di causa-effetto è diventata uno dei temi epistemologici di maggior rilievo in seguito all'esaurirsi, verso la fine degli anni Sessanta, del paradigma [...] 1954; N. R. Hanson, Patterns of discovery, Cambridge 1958 (trad. it., Milano 1978); M. Weber, Il metodo delle scienze storico sociali (trad. it., Torino 1958); R. Harré, An Introduction to the Logic of sciences, Londra 1960 (trad. it., Firenze 1977 ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] fonte di legittimazione indiscussa. La stessa penetrazione della scienza nel corpo umano attraverso l'inarrestabile incremento delle biotecnologie - con tutti i problemi etici, sociali, antropologici che comporta - determina una mobilitazione di ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] a livello teorico, su molte scelte culturali nonché su molti comportamenti sociali (rivelatrice in tal senso, in Italia, la prima fase dell' ' del c., nel quadro delle diverse 'scienze umane', dalla linguistica alla semiologia, alla psicanalisi ...
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(XIII, p. 490; App. IV, I, p. 642)
Scienze dell'educazione. - Con questa denominazione si designano le discipline appartenenti a vari settori delle scienze filosofiche, storiche, antropologiche, sociologiche, [...] 'altro che marginali, che interessano milioni di bambini in tutto il mondo.
In conclusione, quasi tutte le scienze umane e sociali hanno rilevanti interessi ai problemi dell'infanzia e possono quindi entrare in dialogo fruttuoso con la pedagogia: che ...
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HABERMAS, Jürgen
Valerio Verra
Filosofo, nato il 18 giugno 1929 a Francoforte. È stato professore di filosofia ad Heidelberg dal 1961 al 1964, e dal 1964 al 1971 professore di sociologia e filosofia [...] in una società sempre più spoliticizzata a causa del predominio della scienza e della tecnica.
Attraverso un'ampia disamina non solo dei metodi delle scienze storico-sociali, ma anche dell'ermeneutica filosofica e della metapsicologia di Freud ...
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OLGIATI, Francesco
Vito A. BELLEZZA
Filosofo neoscolastico, nato a Busto Arsizio il 1° gennaio 1886. Dal 1912 uno dei principali collaboratori di A. Gemelli nella direzione della Rivista di filosofia [...] estetica, di filosofia del diritto e di questioni religiose e sociali. Opere principali: La filosofia di Bergson, Torino 1914; Un Descartes, ivi 1937; Il concetto di giuridicità nella scienza moderna del diritto, ivi 1943; Il concetto di giuridicità ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] vitali elementari. Ci riesce considerevolmente più facile, ad esempio, essere oggettivi come scienziati, nel nostro lavoro scientifico, che nei campi della lotta politica, sociale ed economica (su grande come su piccola scala).
5. La coscienza ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] Begriff der Utopie (v. Bloch, 1980, pp. 41-116). In un certo senso Bloch fa perfino sua la tesi del passaggio del socialismo dall'utopia alla scienza con il marxismo, ma in un modo del tutto paradossale, che non consiste nel risolvere l'utopia nella ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] sacerdozio per adeguarle ai grandi compiti politici e sociali loro assegnati dalla Monarchia, e forse sin pp. 313-332; L. Firpo, C. e Galileo, in Atti dell'Accad. d. scienze di Torino, CIII (1969), 2, pp. 49-69.
Sul pensiero filosofico e teologico del ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] impegnato, fuori della Critica, nella costruzione della Filosofia come scienza dello spirito; e che, per parte sua, mentre svolgeva di quella che può e deve darsi alla prima. Alla Repubblica sociale il G. aderì per le ragioni da lui stesso addotte; ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...