Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] di vivere bene; da qui l’utilità/necessità di una scienza che concerna le modalità con cui progettare e consolidare il persone va contro al bene della pace, che è sommo in una comunità sociale e che non è abolito dal governo di un tiranno, il quale va ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] facendone un uso polemico legato alla lotta politica interna al Partito socialista e comunista (F. Izzo, I Marx di Gramsci, in perché «crea con sé il tecnico dell’industria, lo scienziato dell’economia politica, l’organizzatore di una nuova cultura, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] per la prima volta, di come Socrate perse interesse per le scienze naturali e si dedicò all’etica, in base a quanto riferito nel lealtà (sia essa rivolta al partito, alla propria classe sociale o persino alla Chiesa) indicano che la sua principale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] di pensiero; il primato della retorica, considerata come scienza del linguaggio con funzione interpretativa e veritativa (alla quale nella complessa e mutevole realtà fatta di rapporti sociali, fenomeni ed eventi quasi mai comprensibili e dominabili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] all’«attività pratica» e alla «lotta degli elementi politici e sociali» (Studii sopra la filosofia di Hegel, 1851, rist. . Napoli 2008).
Studi sull’etica hegeliana, «Atti della Accademia di scienze morali e politiche di Napoli», 1869, 4, pp. 277-440 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] si mostra un puro contingentista, nel passare dallo studio delle scienze matematiche alle fisiche si mostra assai più moderato, ed accetta Il Prezzolini esegeta di Bergson illustrava i meccanismi sociali del linguaggio e la rilevanza delle lingue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] -1950), impegnati nello sforzo di promuovere la conoscenza delle nuove scienze umane in Italia (cfr. C. Pavese, E. De tra il polo della memoria storica e quello della progettualità sociale: fra i due estremi s’inserisce, con funzione unificante, ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] la teoria della circolazione del sangue.
Anche laddove gli uomini di scienza non si appellavano più a entità metafisiche, quali l'anima e all'intrecciarsi di una più complessa gamma di interazioni sociali. Il territorio di caccia, poi, tende a essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] filosofica e politica culturale nell’Italia unita
Villari non accantonò, dopo il 1854, le sue letture filosofiche e di scienzasociale. Fra le sue carte, probabilmente risalenti a quegli anni, vi sono appunti da Pierre-Joseph Proudhon e da Robert ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] inteso come il naturale sviluppo di un animale sociale e politico intenzionato non soltanto a vivere ma la sapienza, ma per diventare buoni. Dunque il fine cui tende la scienza morale, non è la conoscenza del suo agire, ma il prodotto di esso ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...