Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] Francia il t. stato, che faceva parte dell’assemblea degli Stati Generali (➔), fu protagonista della Rivoluzione francese.
Scienzesociali
T. settore (o settore non-profit) Quel settore dell’attività economica in cui non si distribuiscono profitti ...
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identità Termine filosofico indicante in generale l’eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Filosofia
Principio di i. Viene così chiamato il principio che, insieme a quelli di non-contraddizione [...] , nelle sindromi di depersonalizzazione autopsichica, in stati demenziali e, a crisi transitorie, in forme di epilessia.
Scienzesociali
Il complesso degli elementi e dei processi relativi all’individuazione di una persona, o di un soggetto ...
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Filosofia
Nella logica, il c. di un concetto è la sua comprensione (➔). In gnoseologia, si distingue in ogni atto conoscitivo il c. o materia, che è il dato, e la forma, il principio organizzatore del [...] in ogni efficace prassi didattica, c. e metodi risultano intrinsecamente connessi.
scienzesociali Analisi del c. Metodologia di ricerca sviluppata nel campo delle scienzesociali per lo studio sistematico e oggettivo delle comunicazioni, o messaggi ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] dal suo impiego, svolse successivamente intensa attività di scrittore, toccando temi di filosofia, di storia, di scienzesociali e di politica. A temi di filosofia sono dedicati: Le procès de Socrate (1889), Les illusions du progrès (1908), De l' ...
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Vèca, Salvatore. - Filosofo italiano (n. Milano 1943 - Milano 2021), professore di filosofia politica all'Università di Firenze e, dal 1994, all'Università di Pavia, dove è stato preside (1999-2005) della [...] Salvatore Veca" editi dalla Fondazione Feltrinelli, e Pensieri nella penombra. Meditazioni sul mondo e sull'uomo (2022). Per l'Istituto della Enciclopedia Italiana ha redatto il contributo Libertà (in Enciclopedia delle scienzesociali, Roma 1996). ...
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Economista e filosofo francese (n. Vannes 1940). Esperto di cooperazione allo sviluppo e specialista dell’epistemologia delle scienzesociali, è il principale promotore dell’idea della decrescita. Rifacendosi [...] La Revue du M.A.U.S.S. (Movimento Anti-Utilitarista nelle ScienzeSociali), presidente dell’associazione culturale La ligne d’horizon, nonché professore emerito di Scienze economiche all’Università di Parigi XI e all’Institut d’Etude du Développement ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1899 - New York 1959). Dopo aver studiato giurisprudenza a Vienna, dove ebbe come maestri Mises, Spann e Kelsen, fu allievo di Husserl a Friburgo. Nel 1939 si trasferì negli [...] research di New York. Intento di S. fu quello di applicare il metodo fenomenologico alle scienzesociali, che egli intese sempre come studio della realtà quotidiana dell'individuo, delle sue assunzioni di senso comune, del suo mondo di rapporti ...
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Tesi secondo cui il tutto è più della somma delle parti di cui è composto. Questo principio generale è stato variamente articolato in diverse discipline. Nel campo delle scienze umane si parla di o. a [...] proposito di quelle concezioni secondo cui oggetto delle scienzesociali sarebbero non gli individui e le loro azioni e preferenze, ma le strutture di cui gli individui farebbero parte e alle cui azioni esse non sarebbero riducibili. Tali concezioni ...
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Chimico e filosofo (Budapest 1891 - Northampton 1976); laureatosi in medicina all'univ. di Budapest, intraprese gli studî di chimica fisica a Karlsruhe, continuati poi a Berlino, segnalandosi per le sue [...] , dove insegnò chimica fisica, per poi dedicarsi alle scienzesociali (che insegnò a Manchester dal 1948 al 1958 e altre opere: Science, faith and society (1946), The study of man (1959; trad. it. 1973), Scientific thought and social reality (1974). ...
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modernità Carattere di ciò che appartiene ai tempi più recenti. Riferito a persone o a manifestazioni, indica adesione allo spirito e al gusto dei tempi, e quindi originalità ed emancipazione dalla tradizione. [...] superiorità degli antichi nella letteratura e dei moderni nelle scienze. Si viene così definendo quell'idea di una età dell'assolutismo, annuncia la genesi di un nuovo tipo di sistema sociale, dopo quello dell'età feudale. È in questo stesso periodo, ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...