Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] of the enlightenment under Vittorio Amedeo III, «The journal of modern history», september 1998, 70, pp. 519-60.
Il ruolo sociale della scienza, 1789-1830, a cura di F. Abbri, M. Segala, Firenze 2000.
S. Contardi, La casa di Salomone a Firenze. L ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] rilevare alcuni elementi comuni: i presupposti politici e sociali determinati da Roma nei territori mediterranei; l'ingresso inserite in un corso continuo di avvenimenti, di esse le scienze storiche non possono assolutamente fare a meno. Lo sforzo, ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] perde significato, con il mutare dei contesti culturali e sociali, esce dall'uso collettivo e quotidiano; un edificio, un il meno possibile". Tuttavia, anche se il rapporto con la scienza si è già instaurato, le resistenze degli umanisti ad ammettere ...
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La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] dinastia Ming, tuttavia, con l'inasprirsi delle tensioni sociali a causa del proliferare di sterili dibattiti fra i (1891-1934) il primo trattato completo sul contributo di Zhu alla scienza.
Gli studi di Zhu Zaiyu nel campo della matematica e del ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] piuttosto dalle dimensioni e dalla rapidità del mutamento economico e dalla mancanza di strutture amministrative capaci di far fronte ai nuovi problemi sociali.
Scienza e invenzione
Mentre fino al 1600 circa gli inventori poterono valersi poco delle ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] dei quali, come avviene nel caso degli Insetti sociali, incredibilmente complessi.
La capacità di apprendere, ossia ?, in: Psicologia animale: letture da Le scienze, a cura di Daniel Bovet, Milano, Le scienze, 1974, pp. 140-147.
Thorndike 1911 ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] e propria rivoluzione comunicativa. Il matrimonio tra le scienze chimiche e biologiche e quelle informatiche ha fatto calore del pubblico consente di creare luoghi di dialogo e di socialità, di scambio e di esperienza, che fanno leva sulla capacità ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] distribuito in modo uniforme in tutte le classi sociali, mentre l'agorafobia sarebbe più diffusa in quelle Williams and Wilkins, 19947 (trad. it. Manuale di scienze del comportamento e psichiatria clinica, Torino, Centro Scientifico Internazionale ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] altrimenti di confondersi con altre espressioni del disagio sociale. Decisiva in questo senso è la valutazione di il dispositivo di osservazione che eleva l'isteria a oggetto della scienza. Riprendendo il punto di vista di Sydenham, egli ritiene che ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] passaggio dalla caccia-raccolta alla domesticazione di piante e animali sembra implicare una complessità sociale crescente. Come per la maggior parte delle scienze umane, negli ultimi due decenni del XX secolo una crisi profonda dei tradizionali ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...