Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] ricollocarne, più della storia stessa, i risultati e le previsioni nella più lunga durata della storia umana.
Commercio e scienzesociali
Da almeno due secoli e mezzo la riflessione sul commercio ha affiancato, nelle varie fasi del loro sviluppo, le ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] approccio. Esso si caratterizza per l'offerta di una prospettiva più ampia, in un duplice senso: fa ricorso alle scienzesociali in senso esteso, e soprattutto conferisce un ruolo centrale al consumatore, cioè al vero protagonista. Oggi, infatti, non ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] radicale.
Perciò, nonostante le critiche mosse alla teoria della diffusione di Schumpeter, la maggior parte degli studiosi di scienzesociali trova ancora assai utile il suo quadro concettuale. Per di più ogni economista riconoscerà che è il processo ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] da allora, come è forse superfluo ricordare, intorno agli stessi interrogativi studiosi di diverse branche delle scienzesociali hanno proseguito ininterrottamente a indagare e a riflettere.Il nocciolo teorico della questione agraria è costituito dal ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] della distribuzione periodo per periodo. Una riflessione di questo tipo è particolarmente confacente alla tradizione delle scienzesociali in Italia pur nella distinzione tra discipline e metodi. (V. anche Concorrenza; Economia; Equilibrio economico ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] e lo status quo.Questa tipologia delle forme d'autorità è un decisivo punto di riferimento sia per le scienzesociali sia per le scienze politiche; il suo valore euristico e scientifico sta - oltre che nella capacità di spiegare tanto le forme ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] , è ben lontana dagli schemi che in passato venivano utilizzati a tal fine in economia o più in generale nelle scienzesociali. In particolare la figura mette in evidenza che le risorse entrano nell'attività umana non solo come inputs di produzione ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] in grado di scoprire sistematicamente. Questa visione è comune tra i 'consumatori' di matematica coloro che si occupano di scienzesociali o di economia, per esempio - piuttosto che tra i matematici stessi. La sua influenza si vede nel proliferare di ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] la sostanza del fenomeno della produzione, nell'accezione di questo termine più comunemente usata in economia e nelle scienzesociali in genere.
Perché si possa parlare di produzione non è necessario che si verifichi una trasformazione di tipo ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] di fissare la differenza - femminile o maschile, di razza o di altro - in una congelata datità astorica.
Femminismo e scienzesociali
Nella misura in cui costituisce una forma di critica ai modi di pensare e d'interpretare l'appartenenza di sesso e ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...