È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] d'altro canto anche le classificazioni zoologiche hanno tratto vantaggi notevoli dalla conoscenza Weiss, ecc., espongono in rapida sintesi il cammino compiuto da questa scienza a cui si dedicano scuole e laboratorî specializzati, notevoli fra gli ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] il già vasto campo d'osservazione e di ricerca e permisero il fiorente sviluppo di nuovi rami di scienza (v. giardino: Giardini zoologici).
Dei numerosi musei europei di storia naturale, nei quali si hanno sempre collezioni riservate agli studiosi e ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] possibili prelievi per analisi polliniche, botaniche, zoologiche e talvolta addirittura antropologiche, oltre che attività, da un lato e, dall'altro, ai rapporti tra la scienza antica e il mondo figurativo e architettonico.
Questi rapporti sono tanto ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] , nel 1920, fu elevata a R. Istituto superiore di scienze economiche e commerciali. Pubblica un Annuario (dal 1878) e Annali Istituto geofisico, che nel 1920 occupò la sede della stazione zoologica (trasferita a Rovigno e unita con quella stazione) e ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] occidentale.
La classificazione nelle scienze biologiche. - Nella zoologia e nella botanica, la L'indagine era diretta per altre vie, e anche l'opera di zoologi come Edward Wotton (1492-1555) e dei cosiddetti enciclopedisti, Conrad Gesner ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] , la quale non offre soltanto la parte della totale scienza metafisica designata come teologia, bensì qualcosa di assai più ricerca e la descrittiva empirica, come p. es. le zoologiche (De animalibus historiae, De partibus animalium, De aninalium ...
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OCEANOGRAFIA
Roberto ALMAGIA
Raffaele ISSEL
Giuseppe MORANDINI
Raffaele ISSEL
. È in senso stretto la descrizione e lo studio degli oceani, ma nel significato più generale lo studio di tutti gli [...] ) con il comandante Palumbo, e in cui le raccolte zoologiche furono affidate al tenente G. Chierchia; la spedizione belga della di biologia marina invadono anche il dominio delle scienze non biologiche: così la stratificazione faunistica dei depositi ...
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LEISHMANIOSI (dal nome di Sir William B. Leishman)
Arturo CASTIGLIONI
Filippo RHO
Nino BABONI
Gruppo di malattie protozoarie determinate da parassiti del genere Leishmania (appartenente alla famiglia [...] (tarantola del volgo). All'habitat di queste specie zoologiche sarebbero quindi limitate le zone di endemicità.
L' Gazz. internaz. delle cliniche, 1892 e in Giorn. internaz. delle scienze mediche, 1894-95; A. Breda, Prima memoria sul Bouba, in Giorn ...
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Naturalista, nipote di Erasmus D. (v.), nato il 12 febbraio 1809 a Shrewsbury (Shropshire), morto a Down (Kent) il 12 aprile 1882. Dopo aver compiuto, a sedici anni, i corsi secondarî in un collegio della [...] diario, già ben ordinato e zeppo di osservazioni, soprattutto zoologiche e geologiche.
Dopo una sosta di qualche mese a Cambridge origine delle specie che segnò un'epoca nella storia delle scienze biologiche. A quest'opera si riconnette quella, molto ...
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Nato a Montbard in Borgogna il 7 settembre 1707, morto a Parigi il 16 aprile 1788; ebbe il titolo di conte di Buffon nel 1771, in riconoscimento della sua opera. Studiò a Digione e ad Angers, dedicandosi [...] anni, ebbe la nomina a socio dell'Accademia delle scienze. Mentre da un lato attendeva con ardore alle zoologico, aprendone largamente le sale all'insegnamento e agli studi, facendone insomma un grande museo di storia naturale, ove tutte le scienze ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologo
żoòlogo s. m. (f. -a) [comp. di zoo- e -logo] (pl. m. -gi). – Studioso di zoologia. Come titolo professionale, z. forestale, laureato in Scienze forestali esperto nello studio della fauna presente sul territorio nazionale che, per...