Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] in misura diversa a seconda del loro grado di formalizzazione. Ciò non vuol dire, però, che dopo la loro fase iniziale le scienze sociali si siano svincolate del tutto da tale rapporto, e che nel loro sviluppo esse non si richiamino di nuovo a questa ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] in moltissime téchnai" (Hippias minor, 369 b) e fornisce un vasto elenco delle cose più notevoli di cui Ippia diceva di avere scienza. L'elenco è incompleto, ma i dati comuni ai tre testi platonici sono: (1) "gli astri e ciò che avviene nei cieli ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] esso divenne il centro del dibattito scientifico e filosofico in ogni Facoltà delle arti.
Nella concezione medievale del sapere la scienza s'identificava con il testo che la tramandava e la insegnava; non a caso, le discussioni sull'ordine del sapere ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] che si tratti di astri, di palle da biliardo o di particelle elementari.
Nel contesto del XVII sec., ovvero di una scienza e di una filosofia la cui ambizione generale è quella di confutare l'aristotelismo e la scolastica che ne deriva, le clamorose ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] e normativa esposta dal filosofo può servire a caratterizzare sia il punto di convergenza dei principali sviluppi prodottisi nella scienza del vivente nell'Età dei Lumi sia, in buona parte, i fondamenti teorici sui quali si svilupperà la nascente ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] a delinearsi una unificazione di queste teorie destinata a modificare in modo significativo la storia della Terra e le scienze della vita nei periodi successivi. I punti fondamentali di questa sintesi erano i seguenti: (a) le spiegazioni laiche della ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] aveva accusato di offrire comodo asilo all'ignoranza: "Noi siamo per contro persuasi che adempie al suo ufficio lo scienziato che riconduce l'evento alla costanza di una legge confermata sperimentalmente. Non si può desiderare da lui nient'altro che ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī (1201-1274). Solo i libri per l'insegnamento sono stati, a volte, composti in altre lingue. Questa scienza era dunque, perlopiù, quella degli studiosi di lingua araba e il riflesso della cultura urbana. Si comprende allora che la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] Épicure di La Mettrie, una generale insoddisfazione nei confronti della teologia fisica. Come Buffon, Diderot sostiene che la vera scienza non deve andare in cerca di cause finali e, come La Mettrie, pone in contrasto in maniera implicita la funzione ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
scienziato
agg. e s. m. (f. -a) [der. di scienza]. – 1. agg., raro e ant. Cultore, conoscitore di scienza: a comparazion di lui e degli altri uomini sc. (Boccaccio); Alberto ... divenne molto scienziato (Giraldi Cinzio); anche più raro riferito...