MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] avendo rifiutato, con la moglie, di aderire alla Repubblica sociale italiana, fu internato come "nemico", insieme con le tre è così leggibile, in un rapporto risolto tra mistero e scienza, come spinta allo "studio della Rivelazione perenne".
Fonti e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una filosofia del XIX secolo?
Secondo gli schemi più diffusi la filosofia dell’Ottocento [...] dei comportamenti, dei costumi, delle superstizioni. La scienza positiva vuole diventare anche scienza della Società, e delle differenze tra i gruppi sociali, ovvero Sociologia.
Auguste Comte
Progresso sociale e rapporto con il pensiero antico
Corso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] meno coltivate; e assicurare loro, insieme, autonomia nel proprio campo e pubblico favore, sull’assunto del beneficio sociale della scienza. Non tutti i Lincei risiedettero a Roma o contribuirono egualmente all’Accademia, ma il carteggio fu praticato ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] sono infatti studiati dal D. nel contesto di una storia sociale che ne costituisce la base determinante. Così, con una serie pone metodicamente il problema della giusta prospettiva spettante allo scienziato che guarda all'"alieno" e alle culture " ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] suo insegnamento ufficiale a Padova il D. propugnò l'ideale di "un contatto più intimo fra le scienze della vita e quelle sociali e l'affermarsi di una coscienza scientifica nazionale". A questi sentimenti furono ispirate le sue ricerche nel campo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita delle accademie scientifiche costituisce uno dei principali fattori di [...] il 1640 e il 1660 si caratterizza per un impegno volto al progresso delle scienze e tecniche e alla ideazione di ambiziosi progetti di riforma sociale, dell’istruzione e della pratica medica. Non meno importanti sono le iniziative politico-religiose ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per i suoi libri di viaggio e i suoi racconti di avventura, [...] dà libero sfogo al male che c’è in lui, abbandona la rispettabilità del suo ceto sociale per seguire piaceri illeciti, ma è anche la storia di uno scienziato che osa troppo e perde il controllo, che compie i suoi esperimenti su se stesso, provocando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Stanislao Cannizzaro
Franco Calascibetta
Stanislao Cannizzaro è universalmente ritenuto il chimico italiano di maggior rilievo, ed è riconosciuto come uno dei fondatori della chimica moderna. La sua [...] tutto ciò che egli riteneva una minaccia all’assetto sociale e civile costituitosi con l’unificazione dell’Italia per chimica all’università. Del resto, nella fase in cui una scienza definisce e chiarisce i propri fondamenti, il contatto tra ricerca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] nel mondo del diritto, e consiste nella ragione economico-sociale che si oggettivizza nel negozio: «nam diffinitio finalis Pisa e Firenze, in Atti e memorie dell’Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria, volume 69, anno 2004, Firenze 2004 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] Quanto l’Italia fiorisse, e fosse piena d’uomini insigni nelle scienze nel secolo decimosettimo a ognuno è palese, che a quelle nella predilezione per la rappresentazione di scene di vita sociale. La sua poesia è specchio di una società raffinata ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...