Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] a gran parte del Cinquecento, per capacità di recupero della scienza antica e araba, e per capacità creativa.
Nel mondo delle
Il circuito fra ricerca, sperimentazione, tecnologia e sfera sociale e statuale non intraprese però certo in Italia, alla ...
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RONCHIVECCHI TARGIONI TOZZETTI, Francesca
Laura Melosi
(Fanny). – Di famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nacque a Firenze nel 1801, da Luigi e da Teresa Manzi.
Nell’ottobre del 1821 sposò [...] familiari.
La sua figura si colloca sullo sfondo sociale della Restaurazione nel Granducato di Toscana e più quando Fanny accompagnò il marito al IV Congresso degli scienziati italiani, autorevole appuntamento che proseguiva la consuetudine avviata a ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] morto a Milano il 1° maggio 1815, fu medico e scienziato. Professore di anatomia e fisiologia presso l'Università di Torino Di un economista e statistico piemontese non abbastanza pregiato, in Riforma sociale, XLII (1935), pp. 98-106 (poi in Id., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] organismo-chiave nella politica delle riforme economico-sociali.
Lungi dall’operare ai margini della scienza europea, gli scienziati italiani del secolo dei lumi stabilirono relazioni con scienziati e istituzioni europee, innanzitutto attraverso le ...
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Gilbert, Felix
Marco Geuna
Storico dell’età moderna e contemporanea, e in particolare del pensiero politico e storico del Rinascimento, nacque il 21 maggio 1905 a Baden Baden da una famiglia di origini [...] che ne facevano di volta in volta o il primo scienziato politico moderno o il filosofo politico che aveva rotto con la convinzione machiavelliana dell’impossibilità di «fondare un ordine sociale permanente» (p. 137), che rispecchiasse la volontà di ...
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SCARPELLINI, Feliciano
Federica Favino
SCARPELLINI, Feliciano. – Nacque a Foligno, il 20 ottobre 1762 da Filippo e da Caterina Piermarini, figlia di Pietro, gestore di una fabbrica di cera e sorella [...] 119, 121, 126-130; P. Redondi, Cultura e scienza dall’Illuminismo al positivismo, III, Aspetti della cultura scientifica . 11, 14, 51, 110; M.P. Donato, Accademie romane. Una storia sociale, Napoli 2000, pp. 142, 153, 154, 155 nota, 167 nota, 177 ...
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MORANDI, Orazio
Stefano Tabacchi
MORANDI, Orazio. – Nacque a Roma intorno al 1570 da Ludovico, che prestava probabilmente servizio in una delle famiglie cardinalizie dell’epoca; il nome della madre [...] , che lo portava a dialogare con gli ambienti socialmente modesti in contatto con il convento, ma anche a la storia religiosa di Roma, II (1978), pp. 97-162; G. Ernst, Scienza, astrologia e politica nella Roma barocca. La biblioteca di don O. M., in ...
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MUSAJO, Luigi
Graziella Allegri
– Nacque a Locorotondo (Bari), l’8 novembre 1904 da Francesco e da Teresa Mongardi.
Conseguì la maturità liceale e, nel 1926, la laurea in chimica con il massimo dei [...] premio Feltrinelli per la medicina, cui seguì nel 1972 il premio del Centro educazione sociale del Mezzogiorno.
Considerando Musajo un vero pioniere e lo scienziato più autorevole nel campo in questione, nel 1973 un gruppo di ricercatori stranieri si ...
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MOLINARI, Ettore
Alessandra Tarquini
MOLINARI, Ettore. – Nacque a Cremona il 14 luglio 1867 da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Giuseppa Antonioli.
Trascorsa l’infanzia a Cremona nell’ambiente [...] e culturale dominato dal positivismo evoluzionistico e quindi dalla convinzione che il socialismo avrebbe liberato l’uomo dal dominio degli altri uomini, così come la scienza l’avrebbe affrancato dalla dipendenza dalla natura. Nel settembre 1887 ...
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STRATICO (Stratico), Giandomenico
Gilberto Pizzamiglio
STRATICO (Straticò), Giandomenico. – Nacque a Zara il 19 marzo 1732, figlio di Giambattista e di Maria Castelli.
Fuggiti dal loro feudo di Creta [...] che diverrà un noto musicista e compositore; Simone, celebre scienziato e ingegnere nautico; Gregorio, avvocato e diplomatico. Con di vita pia e modesta e nel suo impegno sociale, fondando un istituto per l’educazione dei giovani ecclesiastici ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...