Sarbedaridi Ribelli sciiti che, guidati da ‛Abd ar-Razzāq, fondarono una sorta di repubblica sciita (1337-81). Il loro dominio fu caratterizzato da tendenze egualitarie e antiaristocratiche. ...
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Titolo dato a eminenti dottori di scienze religiose e giuridiche, alti dignitari della gerarchia sciita, costituenti quasi un’aristocrazia teologica. In Iran, dall’avvento della Repubblica islamica nel [...] 1979, esercitano un forte ruolo politico ...
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(o babaismo) Setta religiosa, nata in Persia (metà sec. 19°) in seno all’islamismo sciita. Fu fondata da ’Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza [...] dell’imām occulto, la cui esistenza è caposaldo delle dottrine sciite. La sua dottrina, con la pretesa di inaugurare un nuovo ciclo religioso dopo quello chiusosi con Maometto, gli valse l’accusa di tessere manovre rivoluzionarie e nel 1850 fu ...
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Bhutto, Zulfiqar
Politico pakistano (Larnaka 1928-Rawalpindi 1979). Di eminente famiglia sindhi, di fede sciita, studiò legge in Occidente prima di rientrare in Pakistan, dove, nel 1958, entrò a far [...] parte del governo. Ministro degli Esteri dal 1963, favorì il riavvicinamento con la Cina, la Turchia e l’Iran. Nel 1970 vinse le elezioni con il PPP (Partito popolare del Pakistan), da lui fondato nel ...
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(ar. ´Alawiyya) Nome («discendenti di ‛Alī») coniato dall’amministrazione francese per indicare la setta musulmana sciita dei Nuṣairī e la regione da essi abitata, fra Tripoli e Laodicea, sopra le falde [...] occidentali del gebel Ansāriyya. Staccata dal Libano nel 1920 ed eretta in amministrazione autonoma con la denominazione di Territorio degli A., poi di Stato alawita, nel 1922 la regione entrò a far parte ...
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Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia.
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato della Trans caucasia. Il Paese è il maggio re nella [...] in pochi altri Stati: Irān, ῾Irāq e Baḥrein), nel quadro di un regime repubblicano laico. L’adesione alla confessione sciita, assieme alla letteratura e a molte tradizioni nel vivere quotidiano, deriva da una lunga storia di relazioni con la cultura ...
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IMĀMITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo Imāmiyyah, nome di coloro che ammettono gli imām nel senso sciita (v. imām). Perciò tutti i musulmani sciiti sarebbero tali; senonché riservano tale epiteto [...] ‛ashariyyah (duodecimani), che riconoscono la successione di dodici (anzi che di sette) imām e costituiscono la totalità degli sciiti della Persia e la maggioranza di quelli dell'India e della Palestina e Siria (i matāwilah, Métoualis dei Francesi ...
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Al-Ṣadr, Muqtada. – Imām e uomo politico iracheno (n. al-Najaf 1974). Appartenente a una influente famiglia sciita, a capo della milizia nota come Esercito al-Mahdi (Ğaysh al-Mahdī), dal 2003 ha condotto [...] organizzazione terroristica dal Paese. Presentatosi alle elezioni politiche del maggio 2018 alla guida della coalizione sciita al-Sairoon - composta anche da comunisti laici, da formazioni liberaldemocratiche e attivisti anticorruzione -, ha ottenuto ...
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Najaf
Città dell’Iraq centrale, uno dei luoghi santi dello sciismo e il principale centro religioso sciita iracheno, sede del sepolcro di ‛Ali ibn Abi Talib e di un importante seminario teologico. Fondata [...] nel 791 per onorare le spoglie dell’imam ‛Ali, custodite nella omonima moschea, N. è meta di pellegrinaggio per gli sciiti di tutto il mondo. Oggetto di ripetuti attacchi nel corso della storia per la sua importanza religiosa, in parte ridimensionata ...
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Nasrallah, Hassan
Nasrallah, Hassan (Ḥasan Naṣr Allāh). – Politico libanese (n. Burj Hammud 1960), capo del partito sciita Hezbollah (Ḥizb Allāh), un’organizzazione politica e militare di matrice fondamentalista [...] responsabile di numerosi attentati alla sicurezza di Israele. Alleati di N. nella sua escalation di violenze contro lo Stato israeliano sono l’Iran e il regime di B. al-Asad in Siria, che negli anni hanno ...
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sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...
sci
(ant. ski e schi) s. m. [dal norv. ski 〈šìi〉]. – 1. a. Ciascuno dei due attrezzi usati per scivolare sulla neve, formati da una lunga assicella elastica, un tempo di legno, oggi per lo più di metallo e materiale sintetico leggero e flessibile,...