sciiti Minoranze islamiche (dall’arabo shī‛at ‛Alī, «la fazione di ‛Alī»). La loro origine risale alla morte del Profeta (632). Sono divisi in tre grandi nuclei: zaiditi, che rappresentano l’indirizzo [...] creazione nel tempo del Corano. Gli ismailiti introdussero in teologia elementi non musulmani, guardati con riprovazione dagli altri sciiti. Principali solennità religiose sono quelle in ricordo del martirio di ‛Alī e di suo figlio Ḥusain, celebrate ...
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Dottrina della setta sciita degli ismailiti. Questi individuano nel settimo imam, Isma‚il (8° sec. d.C.) o suo figlio Muhammad, l''imam nascosto', cioè il capo religioso destinato a riapparire per far [...] trionfare la vera fede. Gli ismailiti, che fondarono (dal 9° sec. d.C.) vari Stati indipendenti in Medio Oriente, sono presenti in India, in Iran, nel Pamir, in Siria e nello Yemen. Capo degli ismailiti ...
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Setta sciita, che considera come suo imām nascosto, che riapparirà un giorno per far trionfare la vera fede, il settimo imām, Ismā‛īl, figlio di Gia‛far aṣ-Ṣādiq. Dell’antica setta sono discendenti e continuatori, [...] oltre ai Drusi della Siria e del Libano, gli i. indiani (nizārī), che fanno capo in maggioranza all’Āghā khān e nulla più conservano del carattere antico ed estremista della setta ...
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zaiditi
Seguaci della setta musulmana sciita che prende il nome dal quinto imam, Zaid ibn ‛Ali, nipote di Husain, e che oggi sopravvive soprattutto nello Yemen. Morto Zaid (740), combattendo contro il [...] fino al 1962 (➔ Yemen). Gli z. si distinguono dagli altri sciiti sulla questione dell’imamato: una parte di essi (i butridi) ammette , gli z. non si differenziano grandemente dagli altri sciiti, mentre il diritto è affine a quello dello hanafismo ...
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Husain ibn 'Ali
Husain ibn ‛Ali
Imam sciita (n. 626-m. Karbala’ 680). Secondogenito di ‛Ali ibn Abi Talib e Fatima, figlia del profeta Maometto, e membro dello Ahl al-bayt. Divenne imam della fazione [...] e sostenitori, nello scontro con le truppe califfali a Karbala’ in Iraq, nel 680. Il massacro di Karbala’ e il supplizio di H., che sancirono la definitiva scissione di sunna e shi‛a, sono rievocati ogni anno nel corso della festa sciita di ashura. ...
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Titolo dato a eminenti dottori di scienze religiose e giuridiche, alti dignitari della gerarchia sciita, costituenti quasi un’aristocrazia teologica. In Iran, dall’avvento della Repubblica islamica nel [...] 1979, esercitano un forte ruolo politico ...
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(o babaismo) Setta religiosa, nata in Persia (metà sec. 19°) in seno all’islamismo sciita. Fu fondata da ’Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza [...] dell’imām occulto, la cui esistenza è caposaldo delle dottrine sciite. La sua dottrina, con la pretesa di inaugurare un nuovo ciclo religioso dopo quello chiusosi con Maometto, gli valse l’accusa di tessere manovre rivoluzionarie e nel 1850 fu ...
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Mashhad
Città dell’Iran, centro della provincia di Khorasan. È città santa degli sciiti, per la presenza della tomba dell’imam sciita ‛Ali al-Rida, ivi morto nell’818. Questa dà il nome alla città (in [...] origine, mashhad ‛Ali, «il sepolcro di ‛Ali»), edificata probabilmente sul sito di un villaggio nei pressi dell’antica Tus. M. è anche sede di un importante seminario teologico dello sciismo duodecimano ...
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(H̱omeyn·i, Rūḥ Allāh Mūsav·i)
Capo religioso iraniano sciita, nato a Khomein il 17 maggio 1900 (secondo altre fonti il 24 settembre 1902), morto a Teherān il 3 giugno 1989. Terminata la scuola secondaria, [...] 'università coranica di Qumm dove si specializzò in etica e giurisprudenza islamica. Dopo la morte del supremo leader religioso sciita Borūǧerdī (1960), K. entrò a pieno titolo nella politica guidando l'opposizione allo scià Reẓā Pahlavī, accusato di ...
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sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...
sci
(ant. ski e schi) s. m. [dal norv. ski 〈šìi〉]. – 1. a. Ciascuno dei due attrezzi usati per scivolare sulla neve, formati da una lunga assicella elastica, un tempo di legno, oggi per lo più di metallo e materiale sintetico leggero e flessibile,...