Farian Sabahi
In paesi come l’Iran i media sono al tempo stesso parte integrante della struttura di potere e strumento di resistenza. All’inizio del Novecento sul giornale «Mulla Nasr al-Din» in lingua [...] agli ulamā, considerati i più feroci oppositori ai diritti delle donne. Adducendo il pretesto di una sua presunta empietà, il clero sciita in Iran e nella città irachena di Najaf ne vietò la diffusione. Anche il sovrano Muhammad Ali Shah si sentì ...
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Per ragioni storiche, culturali e oggi politico-militari, la Repubblica Islamica si considera una potenza regionale ingiustamente sottovalutata. Le sue relazioni diplomatiche più intense sono diretto verso [...] in Iraq. Occorre considerare che l’Iraq e il Libano sono due paesi a forte componente sciita e per questo motivo risentono di una maggiore influenza iraniana sulla propria evoluzione politica interna. D’altra parte la Repubblica islamica ha anche ...
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vilayat-i faqih
(pers. «governo, tutela del giurista») Teoria nata nell’ambito dello sciismo duodecimano, secondo la quale, in assenza dell’imam e nell’attesa del suo ritorno, il giurista (faqih) ha [...] dall’ayatollah Khomeini, in una serie di conferenze pubblicate nel 1970, nel senso di permettere alla classe giuridico-religiosa sciita di governare uno Stato islamico. Dopo la rivoluzione islamica del 1979, la v.-i f. è divenuta il principio ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] Saudita, che, pur contando tra la sua popolazione una larga maggioranza di sunniti, deve fare i conti con una minoranza sciita non irrilevante (1,4 milioni di persone).
L’Iran, a sua volta, che desidererebbe egemonizzare tutti i movimenti che agli ...
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Vedi Libano dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Libano incarna la frammentazione politica, religiosa ed etnica che contraddistingue l’area mediorientale. La vita politica libanese è infatti [...] e musulmani. In particolare, la disparità più marcata tra il peso demografico e quello politico si registra per la comunità sciita, che ha diritto solo al 21% dei seggi totali in Parlamento, nonostante si calcola che rappresenti almeno un terzo della ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] Saudita, che la Repubblica islamica è ormai in grado di raggiungere virtualmente i confini israeliani e arabi attraverso le milizie sciite libanesi. L’unico paese arabo da sempre alleato dell’Iran, sin dai tempi della guerra irachena contro l’Iran, è ...
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Vedi Bahrain dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Bahrain è una monarchia costituzionale in cui la famiglia al potere, quella dei Khalīfa, regna ininterrottamente dal 1783. All’inizio del secolo [...] percepito da Riyad circa l’influenza che l’Iran avrebbe potuto acquisire sul Golfo, tramite il sostegno politico alle rivolte sciite.
L’economia del paese è ancora in gran parte dipendente dalla produzione e dall’esportazione di petrolio, ma la ...
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Uno degli assi più stabili nel fluido gioco di alleanze che interessa gli attori del Medio Oriente è quello costituito dalla relazione bilaterale tra Siria e Iran. Le buone relazioni tra questi due paesi [...] successiva alla Rivoluzione islamica del 1979 in Iran, e hanno trovato un punto di convergenza nel ruolo di supporto alle forze sciite e al movimento di Hezbollah svolto durante la guerra civile libanese (1975-90).
Il regime siriano è retto da una ...
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al-ʿAbādī, Ḥaydar Jawwād. – Uomo politico iracheno (n. Baghdad 1952). Membro del Partito Islamico dell'Appello (Daʿwa), nel 1980 ha ultimato gli studi in Ingegneria elettronica presso l’università di [...] ottenuto una pesante sconfitta alle elezioni politiche, attestandosi come terza forza politica del Paese, preceduta dalla coalizione sciita al-Sairoon di M. Al-Sadr e dalla coalizione ultraconservatrice Fatah; non ricandidatosi per un secondo mandato ...
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Al-Kazemi (Al-Kadhimi), Mustafa Abdullatif. – Avvocato e uomo politico iracheno (n. Baghdad 1967). Conseguita la laurea in giurisprudenza, strenuo oppositore del regime di Saddam Hussein, nel 1985 ha [...] dei servizi di intelligence; vicino al presidente del Paese B. Salih, nell’aprile 2020 è stato da questi designato ad assumere la carica di premier, che ha ricoperto fino all'ottobre 2022, quando è stato sostituito dallo sciita M.S.Al-Sudani. ...
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sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...
sci
(ant. ski e schi) s. m. [dal norv. ski 〈šìi〉]. – 1. a. Ciascuno dei due attrezzi usati per scivolare sulla neve, formati da una lunga assicella elastica, un tempo di legno, oggi per lo più di metallo e materiale sintetico leggero e flessibile,...