Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Europa islamica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa conosce più volte una stabile presenzaislamica. Ai circa [...] assorbito e rielaborato dall’islam siciliano.
I sunniti Aghlabidi sono ai primi del X secolo soppiantati dagli sciiti-ismaelitiFatimidi ma l’attenzione dei nuovi signori è prioritariamente rivolta alla conquista dell’Egitto e dellaSiria per poi ...
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È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare [...] quello estesissimo attribuito a Ibn al-‛Arabī, morto nel 638 èg.; 1240 d. C.); così anche le sette, soprattutto quella degli Sciiti che ha il suo più noto commento in quello di al-Qummī (sec. IV dell'ègira). Finalmente i principî dell'ortodossia ...
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Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e della Siria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] per i motivi animali; la tolleranza manifestatavi è forse da mettere in rapporto col fatto che i Fatimiti erano sciiti e con le amichevoli relazioni da loro tenute coi loro correligionarî persiani. Animali iscritti in cerchi o in processione ...
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Vedi Indonesia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Indonesia è una repubblica democratica presidenziale situata nel Sud-Est asiatico. Con le sue 17.508 isole – di cui solo 7000 abitate – è [...] la discriminazione e la violenza nei confronti delle minoranze religiose, soprattutto nei confronti di ahmadiyah, bahai, cristiani e sciiti. A ciò si aggiungono le condizioni estremamente critiche in cui versa il sistema carcerario, la corruzione nel ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] conflitti. Un contesto politico tradizionalmente instabile, l’approfondimento della frattura settaria tra musulmani sunniti e musulmani sciiti, l’ascesa dell’organizzazione terroristica dello Stato Islamico e la sempre più accesa rivalità tra Arabia ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] golfo Persico; qui raccolse interessanti notizie sulla Persia e sui suoi abitanti, che sebbene professassero l'islamismo (setta degli sciiti), spesso erano in lotta con gli altri popoli della stessa fede perché "la differenza ch'è fra Turchi e Mori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maometto e la prima espansione dell'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparsa dell’islam nel VII secolo a [...] nella umma non viene mai più composta e costituisce anzi la base per le successive contrapposizioni fra i filoalidi sciiti e i sunniti, senza trascurare i cosiddetti kharigiti che a entrambi da allora in poi si contrapporranno violentemente.
L ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] gli Stati Uniti e le forze accusate di aver occupato illegalmente l'Irāq si accompagnò un conflitto interno tra sunniti e sciiti che assunse sempre più le forme di una drammatica guerra civile. I costi umani del conflitto furono immensi: alla fine ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] diffusero in tutto il mondo musulmano sunnita (eccettuata l'Arabia centrale, orientale e meridionale). Invece esse sono avversate dagli Sciiti e dagli Ibāditi (v.).
In arabo, e quindi nelle varie lingue musulmane, la confraternita è detta ṭarīqah (al ...
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KURDISTAN (A. T., 73-74)
Ettore Rossi
Letteralmente "paese dei Curdi", denominazione geografica non bene definita, alla quale corrisponde un'imprecisa distribuzione etnografica. Si può dire all'incirca [...] dei Curdi sono musulmani sunniti di rito sciafeita, pochi di rito ḥanafita; in Anatolia e Persia vivono anche Curdi sciiti (molti qïzïlbash). Fino al 1925 erano molto diffuse tra i Curdi le confraternite, specialmente quella dei Naqshibendī, e il ...
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sci
(ant. ski e schi) s. m. [dal norv. ski 〈šìi〉]. – 1. a. Ciascuno dei due attrezzi usati per scivolare sulla neve, formati da una lunga assicella elastica, un tempo di legno, oggi per lo più di metallo e materiale sintetico leggero e flessibile,...
sciare1
scïare1 v. intr. [voce onomatopeica, prob. di origine genovese] (io scìo, ecc.; aus. avere). – Fare coi remi la manovra inversa a quella del vogare, provocando una spinta da prua verso poppa, in modo da rallentare, fermare, invertire...