Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] delle Bighe (scorcio del VI sec. a. C.), in quelle della Scimmia (circa 480 a. C.) e Casuccini del Colle (seconda metà del (S. Müller), o come simbolo di una divinità antropomorfa (Olrik); le circostanze di rinvenimento dimostrano però che il ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] spalle una scena di danza rituale intorno ad una scimmia incatenata. Nella costruzione e nella concezione religiosa che s È chiaro in esse il tentativo di una rappresentazione antropomorfa schematica. La presenza di stele, specialmente nelle più ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] BN, lat. 12048) compaiono ancora, accanto all'iniziale antropomorfa, singole lettere a pesci e uccelli o variamente decorate e romanica. Talora animali a connotazione negativa (aspide, scimmia), demoni o altri esseri mostruosi prendono il posto di ...
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antropomorfo
antropomòrfo agg. e s. m. [dal gr. ἀνϑρωπόμορϕος, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -μορϕος «-morfo»]. – 1. agg. Che ha sembianze di uomo, o è raffigurato in sembianze umane: divinità antropomorfe. In zoologia, scimmie a. (o antropoidi),...
antropoide
antropòide agg. e s. m. [dal gr. ἀνϑρωποειδής, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -ειδής «-oide»]. – 1. agg. a. Simile all’uomo nell’aspetto esteriore, con partic. riferimento alle scimmie antropomorfe. b. Che riproduce, in tutto o in parte,...