Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] nell'apprendimento di un comportamento di uso di strumenti (Visalberghi e Fragaszy, 1990).
A parte i casi speciali di scimmieantropomorfe allevate a stretto contatto con gli esseri umani, il modo usuale con cui i primati non umani acquisiscono una ...
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Imitazione
Bennet G. Galef jr
A partire dalla fine degli anni Ottanta del Novecento i ricercatori che lavorano nei diversi settori dell'antropologia, della psicologia e della biologia hanno compiuto [...] Non c'è il tempo di apprendere per prove ed errori. È un fatto ormai assodato che, al contrario delle scimmieantropomorfe e non antropomorfe nate in libertà e trasferite in laboratorio, le quali evitano risolutamente il contatto con i serpenti e con ...
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Ominidi
Gianfranco Biondi
Olga Rickards
L’uomo attuale e i suoi antenati
La storia dell’evoluzione umana è iniziata in Africa tra 7 e 6 milioni di anni fa, quando la linea evolutiva dell’uomo si è [...] dallo scimpanzé (Pan troglodytes e Pan paniscus) tra 7 e 5 milioni di anni fa. Lo scimpanzé è infatti la scimmiaantropomorfa (dal greco ànthropos «uomo» e morfè «forma, aspetto») più simile a noi per aspetto esterno, per comportamento, per struttura ...
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Ginocchio
Rosadele Cicchetti e Red.
Il ginocchio è la regione dell'arto inferiore in cui si realizza l'articolazione fra coscia e gamba. L'articolazione del ginocchio è costituita dai condili femorali, [...] apparato locomotore, rese necessarie nell'uomo dalla deambulazione eretta possono essere evidenziate dal confronto con lo scheletro di una scimmiaantropomorfa. Nell'uomo il peso viene scaricato agli arti inferiori dal bacino, che si fa più largo; il ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] : la ricerca e lo studio dei fossili umani e il confronto con gli altri Primati viventi, in particolare con le scimmieantropomorfe. Al di là di aspetti metodologici, il titolo stesso del libro di Huxley sottolinea il punto centrale di interesse di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I numerosi reperti fossili rinvenuti nel corso del Novecento hanno consentito di ricostruire [...] 4 milioni e mezzo di anni fa. Le dita delle mani erano lunghe e curve, proprio come lo sono quelle delle scimmieantropomorfe, e quindi decisamente adatte per afferrare i rami degli alberi e le ossa del bacino e degli arti inferiori erano conformate ...
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Repubblica dell'America Meridionale. Il nome gli viene dal fatto che è attraversato dalla linea equatoriale. Confina a N. con la Colombia e col Perù, a E. e a S. pure col Perù; a O. si affaccia sul Pacifico [...] neotropicale. Numerose le scimmie platirrine quali varî Cebus, Lagotrix, la comune scimmia urlatrice rossiccia (Mycetes seniculus sedili in pietra sopportati da una figura zoo- o antropomorfa accosciata di cui il museo nazionale d'antropologia ed ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] si chiama 'Ariete degli arieti', il ba degli uccelli è antropomorfo e si chiama Harakhti, il ba degli animali acquatici è coccodrillo, di ippopotamo, di leone, di toro, di scimmia e di gatto" (Sauneron 1970). Questo Theòs Pántheos compare ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] 20-40 cm, diam. 10-30 cm) formano il corpo di statue antropomorfe su cui poggia il coperchio foggiato a testa. Le giare semiovoidali (alt. e sono costruite con la tecnica detta "a teste di scimmia". Lungo la navata centrale corre un fregio a metope ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] il IV e il II millennio a.C. Il corpus di figurine antropomorfe stilizzate provenienti da Zaghe, vicino a Qazvin (Iran nord-occidentale), databile nella decorazione del vasellame, le rappresentazioni di scimmie.
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antropomorfo
antropomòrfo agg. e s. m. [dal gr. ἀνϑρωπόμορϕος, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -μορϕος «-morfo»]. – 1. agg. Che ha sembianze di uomo, o è raffigurato in sembianze umane: divinità antropomorfe. In zoologia, scimmie a. (o antropoidi),...
antropoide
antropòide agg. e s. m. [dal gr. ἀνϑρωποειδής, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -ειδής «-oide»]. – 1. agg. a. Simile all’uomo nell’aspetto esteriore, con partic. riferimento alle scimmie antropomorfe. b. Che riproduce, in tutto o in parte,...