MICHELE de Cuneo
Gabriella Airaldi
MICHELE de Cuneo. – Nacque a Savona poco prima del marzo 1448 da Corrado e da Mariola (forse Scarella) in un’importante e ricca famiglia di uomini d’affari della città, [...] fruttuosa combinazione tra ciò che si sa delVecchioMondo e ciò che si viene a conoscere del Nuovo. Infatti, il testo della lettera ), che tengono legati come «gatti maimoni» cioè come scimmie e «quando incapano ne li grosissimi, sonno mangiati da ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] agosto 1894, assistette alla morte delvecchio, ricoverato per un’ischemia. e con il mondo anche a livello stilistico. Il servitore del diavolo (2 agosto 1958.
Opere. Oltre a quelle citate, Parole di scimmie e di poeti (commedia, in Il Convegno, 25 ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] con cervi e scimmie: è l'unica composizione a noi nota del F. priva sostanza, a un mondo di convenzioni pittoriche: quello del gotico internazionale, 321), il F. nei suoi ultimi anni, "condottosi vecchio e disutile, e caminando con due mazze, perché ...
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ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] tutto il vecchio amiamentario dranunatico del repertorio allegoriche, quali L'isola delle scimmie (rappresentata con grande successo a Praga del tempo, e soprattutto con Pirandello, cui lo univa la disincantata conoscenza delle cose di questo mondo ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] in un mondo, nel quale vi sono più scimmie che gatti". Non si può non ravvisare nella sincera affermazione del B. interessante e notevole testimonianza di poesia picaresca nel vecchio stile e nel metro del Burchiello. Sul gusto per queste rime di ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...