In biologia, animale che si sposta fra i rami degli alberi servendosi soprattutto degli arti anteriori particolarmente sviluppati e prensili (scimmieantropomorfe arboricole). ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] (variazioni genetiche). Ma più spesso ancora si tratta di differenze constatabili per la prima volta nelle scimmieantropomorfe, quali l'assenza del palmaris, l'esistenza del peronaeus tertius: sono, cioè, variazioni antropogeniche. Infine esistono ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
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OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] faunistico, Celebes si discosta dalle altre isole tanto che alcuni autori la designarono col nome di "isola anomala".
Le scimmieantropomorfe abitano Sumatra, Borneo e Giava, però, mentre ovunque sono presenti i gibboni, l'orang-utan si trova solo ...
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PALEOGEOGRAFIA
Giuseppe Stefanini
. La paleogeografia o geografia del passato è quel ramo della geologia, che cerca di coordinare i dati forniti da varie scienze, e in particolare dalla stratigrafia, [...] alle sue faune mammologiche dall'Egitto e dall'Asia (Proboscidiani, Rinoceronti, Suidi, Antilopi, Giraffe, Orsi, Iene, Scimmieantropomorfe) e anche dall'America Settentrionale (Equidi, Leporidi) per la via dello stretto di Behring e dell'Asia. Sotto ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] possono contrarre sperimentalmente la sifilide. Le inoculazioni sperimentali s' ottennero dapprima nelle scimmieantropomorfe, in seguito anche nelle scimmie inferiori. Più tardi fu dimostrato da autori italiani (E. Bertarelli, U. Parodi, M. Truffi ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] dai vari autori su diverse specie sono tuttavia anco- ra troppo scarsi per apparire completamente significativi (fig. 11).
Dopo la specie umana le scimmieantropomorfe (scimpanzé, Pan, e gorilla, Gorilla) occupano il primo posto, seguite dalle altre ...
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INNESTI e TRAPIANTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giovanni RAZZABONI
. Biologia. - Con questi termini si indicano nelle ricerche sperimentali di zoologia e di embriologia, speciali tecniche che [...] o anche direttamente nel cavo addominale.
L'innesto secondo il metodo di S. Voronov, ricorrendo a testicoli di scimmieantropomorfe, entro la cavità della vaginale propria del testicolo, ha dato risultati confortevoli, anche se ben lontani da quelli ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] Tuttavia, l'imitazione non è una facoltà particolarmente sviluppata nei Primati non umani: è rara nelle scimmie e limitata nelle scimmieantropomorfe come scimpanzé e gorilla. Viceversa, negli esseri umani l'imitazione è un mezzo molto importante per ...
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RUDIMENTALI, ORGANI
Ettore Remotti
. Quando di un organo si studino comparativamente, tra forme diverse di una medesima unità sistematica, le caratteristiche di sviluppo, si possono di queste rilevare [...] dell'arto anteriore, possiamo collegare la riduzione, oltreché della regione coccigea che negli altri Mammiferi (salvo le scimmieantropomorfe) si allunga nella coda, del lobo azygos del polmone destro, che nelle forme pronograde si estende invece ...
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NIDIFICAZIONE
Alessandro Ghigi
. Insieme degli atti che gli animali compiono per assicurare alla prole nascente il nido, ossia un ricovero protettivo, nel quale uova e piccoli rimangono fino a che questi [...] e d'istinto analoghe troviamo in molti Mammiferi che vivono in società o in famiglie, come le marmotte entro terra e le scimmieantropomorfe, sugli alberi: nell'uno e nell'altro caso nidi più o meno grossolani servono a totti gli usi. Le più alte ...
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antropomorfo
antropomòrfo agg. e s. m. [dal gr. ἀνϑρωπόμορϕος, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -μορϕος «-morfo»]. – 1. agg. Che ha sembianze di uomo, o è raffigurato in sembianze umane: divinità antropomorfe. In zoologia, scimmie a. (o antropoidi),...
gorilla
s. m. [dal gr. Γόριλλαι plur., adattam. di una voce africana con cui Annone, un viaggiatore cartaginese del sec. 5° a. C., dice nel suo Periplo di aver sentito chiamare certe donne selvagge e pelose dell’Africa, ripresa poi nel 1847...