L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] : la ricerca e lo studio dei fossili umani e il confronto con gli altri Primati viventi, in particolare con le scimmieantropomorfe. Al di là di aspetti metodologici, il titolo stesso del libro di Huxley sottolinea il punto centrale di interesse di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] nei Mémoires pour servir à l’histoire naturelle de l’Italie (1802), la tesi della derivazione dell’uomo da scimmieantropomorfe. Un allievo di Lamarck, il naturalista piemontese Franco Andrea Bonelli (1784-1830), docente di zoologia all’Università di ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] riconosciuto, sulla base delle evidenze genetiche, che la famiglia Pongidae in cui in passato erano incluse tutte le grandi scimmieantropomorfe di Asia e Africa, non ha più ragione d'essere e per tale motivo questo termine non verrà utilizzato in ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] di Darwin. Anche per Darwin l'origine dell'uomo deve essere intesa come unitaria: l'uomo e le scimmieantropomorfe rappresenterebbero infatti i rami di un tronco comune, diversificatisi in tempi geologici per effetto dell'evoluzione. Il problema ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] Miocene e Pliocene, tra 15 e 5 milioni di anni fa), da cui sono emerse anche le linee evolutive delle scimmieantropomorfe, lo scimpanzé e il gorilla africani e l'orango e il gibbone asiatici. Queste forme sono infatti strutturalmente molto simili ...
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antropomorfo
antropomòrfo agg. e s. m. [dal gr. ἀνϑρωπόμορϕος, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -μορϕος «-morfo»]. – 1. agg. Che ha sembianze di uomo, o è raffigurato in sembianze umane: divinità antropomorfe. In zoologia, scimmie a. (o antropoidi),...
gorilla
s. m. [dal gr. Γόριλλαι plur., adattam. di una voce africana con cui Annone, un viaggiatore cartaginese del sec. 5° a. C., dice nel suo Periplo di aver sentito chiamare certe donne selvagge e pelose dell’Africa, ripresa poi nel 1847...