leoni e tigri
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori su misura
Dai piccoli gatti selvatici alle grandi fiere come la tigre e il leone, la famiglia dei Felidi ha prodotto una serie di predatori di taglia diversa, [...] (Leopardus wiedii), diffuso nell’Amazzonia, insegue anche le scimmie sui rami degli alberi. Fra le specie di maggiore è un grande gatto selvatico, diffuso negli ambienti rocciosi delNuovoMondo, dalle Montagne Rocciose alle Ande. Agile nel salto ...
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canguri, koala, opossum
Giuseppe M. Carpaneto
Animali con il marsupio
Quasi tutti i Mammiferi che vivono in Australia appartengono ai Marsupiali. Sono i canguri, i koala, i vombati e tanti altri. Pur [...] nutrono prevalentemente di foglie e frutti, analogamente alle scimmie.
Koala
Dopo i canguri, l'animale australiano caratteristica lo rende simile ai colibrì, uccellini nettarivori delNuovomondo.
Il lupo marsupiale
Negli ultimi duecento anni, ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] d'acqua, varie specie di foresta e savana densa (piccole scimmiedel genere Galago e un gran numero di Roditori); si nota la e 14% delle specie), soprattutto se comparate con quelle delNuovoMondo (73% in America Settentrionale e 80% in America ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] , insieme alle scimmie (Simia) e al bradipo (Bradypus); e anche altri aspetti del suo sistema zoologico gli animali selvatici di Europa, d'Africa e infine delnuovomondo. L'ispirazione aristotelica di questo sistema classificatorio era esplicita ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] tecnologico.
Del tutto recente è il Progetto grande scimmia, sottoscritto da numerosi autori e scienziati di ogni parte delmondo, che sostanza stessa dell'articolo.
Un elemento positivo delnuovo art. 727 è costituito dalla scomparsa delle ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] viaggi di esplorazione nel bacino del Mediterraneo, nel Vicino e Estremo Oriente e nel nuovomondo. Coloro che si recarono in vocali dei vertebrati (uccelli, mammiferi, e in particolare le scimmie e l'uomo); i suoi studi furono portati avanti dal ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] cui è immaginata la fine delmondo, evento fantastico in cui operano moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. Ma in specie di Mammiferi, specialmente le scimmie, Carnivori, Artiodattili e Perissodattili. ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] nuovo approccio ha generato una serie di ulteriori studi, gran parte dei quali condotti da primatologi (studiosi di scimmie è ambizioso: realizzare una connessione tra una parte delmondo scientifico (etologi umani, primatologi e psicologi in primis) ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] formino e si stabilizzino nuove varietà e ulteriormente nuove specie. A prescindere dai opponibile alle altre regioni delmondo, mentre, d'altra parte o Aye-Aye, ma vi mancano le vere scimmie; gli ungulati vi sono rappresentati dal Potamochoerus, i ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] lo Zinjan thropus.
Oreopithecus bambolii è il nome di una scimmia fossile descritta per primo da P. Gervais (1872) da continenti delmondo antico e viene portata nuova luce sul problema delle culture più diffuse ed antiche del Paleolitico inferiore ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...
platirrino
agg. [dal gr. πλατύρρινος, comp. di πλατυ- «plati-1» e ῥίς ῥινός «naso»]. – Nel linguaggio scient., che ha naso largo e schiacciato (cioè indice nasale superiore alla norma); il termine è usato sia in antropometria, come sinon....