percezione del colore
Qualità della sensazione visiva costruita dal nostro cervello. La p. del c. è considerata un qualia della mente (ossia un aspetto qualitativo della vita mentale). Tuttavia il processo [...] legato a una particolare proprietà della luce, la lunghezza d’onda. La visione del colore nell’uomo (e nei primati catarrhini o scimmiedelvecchiomondo) inizia con il processo di assorbimento della luce da parte di tre distinti fotorecettori ...
Leggi Tutto
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] non tanto come facenti parte di una famiglia speciale, quanto i capilinea di tre serie, che comprendono le Scimmiedelvecchiomondo. È questa una concezione molto fondata, in linea generale. Questi tre rami devono avere avuto un'origine comune ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] primo posto nell'ordine degli Anthropomorpha o Primati, un gradino al di sopra delle scimmie più evolute, seguito dai babbuini e dalle scimmiedelVecchioMondo.
Gli uomini appartenevano tutti alla stessa specie, quella dell'Homo Sapiens, all'interno ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...]
In The descent of man, Darwin delinea inoltre un preciso albero genealogico del genere umano, che in definitiva evidenzia l'affinità dell'uomo con le scimmiedelvecchiomondo, espone le sue idee sulle origini evoluzionistiche della moralità e della ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] molto più antiche di gruppi di animali fossili, come quella tra scimmie Catarrine e Platirrine, o quella tra Cercopithecoidea (scimmiedelVecchioMondo) e Hominoidea (Ominidi e scimmie antropomorfe). In altri termini, l'orologio molecolare era a sua ...
Leggi Tutto
Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] per divergenza evolutiva dai Cercopithecoidea, l’altra superfamiglia delle scimmie catarrine delVecchioMondo caratterizzate dalla coda. Esse, con le scimmie platirrine del Nuovo Mondo, appartengono al subordine degli Anthropoidea che insieme a ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] cavalli selvatici. La Sardegna ebbe anche due specie di scimmie e potamocheri; e un rosicante, il Prolagus corsicanus, sociale moderna il Panzini accarezza un suo nostalgico amore delvecchiomondo provinciale, tranquillo, sereno, casalingo. C'è in ...
Leggi Tutto
(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] è riservato agli uomini: piccoli animali, come uccelli e lucertole, ed anche scimmie, cinghiali e cervi, presi a mano o con bastoni da getto i , che riassumono le forme correlative delvecchiomondo, troviamo la cultura amazzonica corrispondere alla ...
Leggi Tutto
MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] nelle scimmie codate delvecchio continente; placenta discoidale (fig. 10, 5) nell'uomo e nelle scimmie antropomorfe, e l'autunno, senza necessità di attingere alimenti dal mondo esterno. Accade raramente che i Mammiferi compiano migrazioni analoghe ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] a un cervello non più grande di quello delle scimmie antropomorfe. In base all'eruzione dei denti, sappiamo che . erectus. Questi resti sono stati trovati in estese zone delVecchioMondo, dove si può ritenere che questa specie abbia vissuto per ...
Leggi Tutto
scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...