Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] 3,4 m.a., si sarebbe poi diffuso in tutto il VecchioMondo. Nel Subcontinente indiano, caratteristico di questo periodo è il complesso faunistico varie specie di foresta e savana densa (piccole scimmiedel genere Galago e un gran numero di Roditori); ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] , come scienza del sopravvivere in un determinato ambiente, esercitando capacità innate ‒ ereditate dalle scimmie ‒ di riconoscere sempre di più nel mondo scientifico, non c'è nessun motivo valido per smantellare un vecchio sistema e costruirne uno ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250; App. III, 11, p. 108)
Pasquale Galati
Le importanti conquiste che, nell'arco dell'ultimo quindicennio, sono state realizzate nelle varie discipline biologiche e pertanto anche [...] legati anche alla battaglia contro la fame nel mondo. Per comprendere ciò basta ricordare che, sempre di perturbamento organico. Le sole scimmie, per es., possono trasmettere del topo e del criceto dorato (zoonosi), l'encefalite del cane vecchio ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] le affinità tra il comportamento delle scimmie e quello umano). In tale quello della Bibbia e di Plinio il Vecchio, anche se non si può stabilire vita quotidiana, nel diritto e nella letteratura delmondo islamico, l'interesse degli Arabi non è ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] del gruppo rufa, Formica lugubris, aquilonia, polyctena, ecc., costruiscono, solitamente in corrispondenza di un vecchio ., Singer, P., Progetto grandi scimmie, Roma 1994.
Chance, M , Berlin 1927 (tr. it.: Nel mondo delle api, Bologna 1951).
Frisch, K ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] configurazione a un'altra. Nel mondo dei viventi, dal batterio all' del bipedismo abbia giocato un ruolo importante la vita arboricola di alcune scimmie Oloferne (1455-60), collocata a Firenze a Palazzo Vecchio, dove in un'unica posa è sintetizzata la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] , mammiferi, e in particolare le scimmie e l'uomo); i suoi studi Plinio il Vecchio aggiunse le denominazioni degli organi interni del fiore chiaramente visibili però, ad applicare termini zoologici al mondo vegetale. A causa della somiglianza di ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...