Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] cui altre forme migrarono nell’Eurasia, e di qui altre ancora nell’Africa. La fauna europea si arricchì di scimmie catarrine e antropomorfe, di mastodonti, rinoceronti, Equidi ecc. In America Settentrionale la fauna del Miocene inferiore è ancora di ...
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Genere di Scimmie a corporatura massiccia, estremità robuste e muscolose, coda brevissima. Statura fino a 65 cm. di lunghezza nei maschi, fino a 45 nelle femmine. La pelle della faccia e delle mani è nera; [...] il pelame piuttosto lungo e di lucentezza serica. Nell'ambito di questo genere, esclusivo dell'isola Celebes, si passa gradatamente, da nord verso sud, da forme più particolarmente arboricole, con muso ...
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Gruppo di Scimmie catarrine contrapposte alle Antropomorfe e agli Ilobati. Hanno gli arti posteriori un poco più lunghi degli anteriori; mano sempre più corta del piede; piede con calcagno piuttosto lungo [...] e stretto; cuscinetti palmari e plantari assai bene pronunziati. Nell'incesso in piano sui 4 arti, la palma poggia talvolta interamente sul suolo; spesso vi poggia parzialmente; il calcagno è sempre sollevato. ...
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Medico greco (seconda metà sec. 1º d. C.). Dimorò in Egitto e per qualche tempo a Roma. Studiò l'anatomia esterna sui corpi degli schiavi e quella interna nelle scimmie. Studiò soprattutto l'anatomia dell'occhio, [...] descrisse le trombe uterine, distinse il pancreas dalle ghiandole mesenteriche. Compose varî trattati (sembra 12), di cui uno sulla nomenclatura delle parti del corpo umano e un altro sulle ossa. I pochi ...
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Strepsirrini Sottordine di Mammiferi Primati esclusivi del Madagascar e isole adiacenti; comprende le famiglie Lemuridi, Indridi, Daubentonidi, Lorisidi e Galagidi, incluse, secondo vecchie classificazioni, [...] nel gruppo delle Proscimmie, ovvero scimmie con caratteri primitivi (minore grado di frontalizzazione degli occhi, presenza di un rinario, abitudini notturne, dieta insettivora ecc.), insieme alla famiglia Tarsidi. Di dimensioni piccole o medie, ...
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(o Piroplasmidi) Ordine di Sporozoi Emosporidi (o Protozoi Labirintulei, in altre classificazioni), parassiti del sangue, in genere di Mammiferi domestici, equini, bovini e ovini, ma anche selvatici, [...] come roditori, scimmie e pipistrelli. Piccoli, ovali o piriformi, apigmentati, parassitano gli eritrociti, ma si trovano anche nei linfociti e nelle cellule endoteliali, in cui si moltiplicano per scissione longitudinale, scissione multipla, talora ...
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Famiglia di virus a DNA con morfologia complessa, molto resistenti ad agenti di inattivazione fisica e chimica. Vi appartengono i virus responsabili del vaiolo dei Mammiferi: umano, alastrim, vaccino, [...] murino, delle scimmie, dei conigli. Il virus del vaiolo vaccino era coltivato in laboratorio per l’allestimento dello specifico vaccino. Un altro gruppo è quello dei virus vaiolosi aviari, agenti eziologici del vaiolo del pollo, del piccione, del ...
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Reame zoogeografico che comprende l’America Meridionale, la porzione centro-meridionale del Messico e le Antille. Una quarantina di famiglie di Vertebrati terrestri le sono esclusive. Vi si trovano i vampiri, [...] le scimmie platirrine, gli armadilli, gli opossum, i colibrì, i tucani, il nandù; scarsi invece gli insettivori. Si divide nelle regioni antilleana e neotropicale. ...
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Igienista e batteriologo (Confolens, Charente, 1853 - Parigi 1933), direttore dell'istituto Pasteur dal 1904; socio straniero dei Lincei (1918). Autore di fondamentali ricerche in batteriologia (sulle [...] tossine difteriche, sulla inoculazione sperimentale della sifilide nelle scimmie, sugli agenti causali di molte malattie infettive, ecc.) e di importanti contributi in immunologia, che favorirono l'avvento della sieroterapia. ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] 'anello mancante della catena evolutiva, in quanto esso è di solito concepito come una media quasi aritmetica fra Uomo e Scimmia. Uomo e Scimmia sono due concetti, da cui non si può ricavare una media. Se noi, afferma il Weinert, troviamo dei fossili ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...