Articolazione
Rosadele Cicchetti
Red.
In anatomia si definisce articolazione il complesso di strutture che mantiene in contiguità due o più superfici ossee (v. Osteoarticolare e muscolare, sistema). [...] l'osso occipitale e l'atlante ha acquistato una grande mobilità, con conseguente sviluppo della muscolatura necessaria, quando per alcune scimmie vi è stato il passaggio a un tipo di vita arboricola. La mobilità della testa è aumentata per rendere ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] . polli e altri Galliformi (talvolta denominate l. infettiva dei polli, leucosi, linfomatosi), topi, ratti, conigli, cani, bovini, scimmie ecc. I virus responsabili delle l. sono costituiti da un unico filamento di acido ribonucleico circondato da un ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] degli Antonini, medico anche lui d'imperatori e in particolare di Marco Aurelio, Galeno aveva praticato l'anatomia sulle scimmie, considerandole simili all'uomo, anzi una sua 'ridicola imitazione': da qui le inesattezze che Vesalio avrebbe notate. In ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] correzioni; in questo senso, si tratterebbe di una forma di intelligenza qualitativamente non diversa da quella delle moderne scimmie antropomorfe.
Ben diverso è quanto lo stesso Wynn riconosce analizzando le collezioni del sito di Isimila, in ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] all'essenza dell'anima umana, ponendone in risalto le contraddizioni interne. Secondo le concezioni galeniche, per esempio, la scimmia sarebbe dotata di un corpo ridicolo a causa della sua anima ridicola, presupponendo una priorità ontica dell'anima ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] già in grado di compiere acrobazie, di danzare, di lottare, di nuotare o di tuffarsi. L'orangutan o altre specie di scimmie sono più agili e acrobatiche degli esseri umani, anche se non possiedono un controllo della mano raffinato come il nostro: per ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] pp. 172-179, 180-182, 382-384). In India il L. e i suoi collaboratori poterono accertare con ricerche sulle scimmie la capacità posseduta dal vaccino di conferire un'immunità attiva, seppure non fu possibile documentarne la durata massima. Poterono ...
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Spalla
Patrizia Vernole
In anatomia topografica, con il termine spalla (derivato del latino spatula, "spatola") viene designato il distretto corporeo corrispondente all'inserzione dell'arto superiore [...] particolarmente lunghe. Negli Ilobatidi (per es. Gibboni) soltanto gli arti anteriori sono responsabili del movimento, mentre nelle scimmie platirrine si ha una brachiazione modificata, in cui gli arti pelvici, insieme alla coda, sono utilizzati come ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] diverse) porta la precisione della valutazione vicina al 99%.
I nuovi dati hanno confermato precedenti determinazioni, quali quelle di divergenza delle scimmie antropomorfe, cioè di 8,2 milioni di anni per l'orango, 6,7 per il gorilla e 5,5 per lo ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] presenza di azioni indesiderate o dannose. I test per questa fase sono effettuati su animali (cavie, topi, ratti, scimmie), anche se oggi si tende a ridurre al minimo la sperimentazione animali sostituendola, per quanto è possibile, con metodi ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...