BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] la sifilide ai comuni animali di laboratorio.
Soltanto nel 1903 J. Mecnikov ed E. Roux dimostrarono che le scimmie antropomorfe possono contrarre sperimentalmente la sifilide, malattia ritenuta fino ad allora esclusiva del genere umano. Nel 1906 il ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] ca., la maggior parte nei paesi in via di sviluppo). Un v. orale (costituito da virus vivo attenuato, isolato da scimmie Rhesus e denominato RRV) è stato provato sia nei paesi industrializzati sia in quelli in via di sviluppo dimostrando un’efficacia ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] , interposta fra le corde vocali vere e le corde vocali false. Assai limitato, il v. laringeo in alcune forme (scimmie urlatrici) può assumere un grande sviluppo come diverticolo sacciforme della laringe, che dà luogo a due grandi sacchi vocali ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] del nucleo genicolato laterale e della corteccia visiva a brevi stimoli fotici è stata osservata nel gatto e nella scimmia (v. Creutzfeldt e Grüsser, 1959; v. Bartlett e altri, 1970). L'effetto facilitatorio era più netto allorché le trasmissioni ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] randagi (cani e gatti) per la sperimentazione animale.
Le immagini che spesso vengono proposte all'opinione pubblica - cani o scimmie durante una operazione chirurgica - sono vecchie di molti anni e in molti casi non se ne conosce neppure l'origine ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] calcagno e delle ossa mediali del tarso. L'uomo, infatti, cammina appoggiandosi sulla superficie plantare, a differenza delle scimmie antropomorfe che si appoggiano sul lato esterno. Inoltre l'astragalo ha il collo corto disposto quasi nella stessa ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] dell’esofago e privo di ghiandole: come tale non si considera un vero stomaco. Nei Roditori, in alcune scimmie e altri Mammiferi, costrizioni della parete gastrica permettono di distinguere nettamente una regione cardiaca da una pilorica, ma spesso ...
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Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti [...] e talora con rigurgito.
L’ esofagostomosi nodulare è la malattia parassitaria provocata da Vermi Nematodi, che può colpire scimmie, ruminanti, suini, cani ed eccezionalmente anche l’uomo. Le larve si localizzano nel cieco dove provocano la comparsa ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] e possono così trattenere un oggetto tra le due mani. Due zampe convergenti, infatti, equivalgono a una mano prensile, caratteristica della scimmia e dell'uomo, che sono capaci di stringere le dita attorno a un oggetto e di trattenerlo con una sola ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] sia da quella mielogenetica di Flechsig. Molto prima che Mieczyslaw Minkowski (1884-1972) potesse dimostrare che (nelle scimmie) tutte le circonvoluzioni cerebrali possiedono fibre proiettive e associative, fu Monakow insieme a Oskar Vogt (1870-1959 ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...