(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] etimologica, fra etica ed etologia: e cioè quali sono le differenze comportamentali tra gli esseri umani e le grandi scimmie antropoidi.
Il tentativo, proveniente non da etologi, ma da persone giunte a occuparsi di diritti degli animali (v. diritti ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] 'negativi' - un brusco soffio d'aria sul muso o un blando shock elettrico - non dolorosi ma fastidiosi. Tra le due scimmie quella 'manager' può rinviare nel tempo l'evento stressante, mentre l'altra non può far nulla per allontanare lo stimolo ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] Così è nata la sistematica primordiale, come scienza del sopravvivere in un determinato ambiente, esercitando capacità innate ‒ ereditate dalle scimmie ‒ di riconoscere e valutare i potenziali cibi in base alla forma, al colore, al tatto, all'odore e ...
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Anca
Rosadele Cicchetti e Red.
L'anca (v. Arti inferiori) è la regione anatomica corrispondente a quella laterale e posterolaterale della radice dell'arto inferiore, composta di una vigorosa impalcatura [...] liberi di muoversi in tutte le direzioni e, più che per camminare, servivano per arrampicarsi. La capacità sviluppata da queste scimmie di adoperare le mani per raccogliere il cibo è stata una delle cause dell'acquisizione di una postura semieretta e ...
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Biologia
Per l'imprinting genomico ➔ imprinting genètico.
Zoologia
In etologia, particolare forma di apprendimento che si realizza in un periodo determinato della vita (in genere subito dopo la nascita), [...] l’apertura del becco e lo sbattimento delle ali nei nidiacei, lo stretto contatto fisico del piccolo con la madre in molte scimmie, il sorriso del neonato alla madre nell’uomo ecc. Gli stimoli che determinano l’i. possono essere di vario tipo: visivi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] fegato (Anatomia hepatis). Fabrici aveva esaminato anche gli organi vocali dei vertebrati (uccelli, mammiferi, e in particolare le scimmie e l'uomo); i suoi studi furono portati avanti dal suo collaboratore Giulio Casseri nell'ampia opera di anatomia ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] , come nei Mammiferi in generale, si osserva una diminuzione nel numero dei denti: 40 nelle Proscimmie, 36 nelle Scimmie attuali e nelle Platarrine, 32 nelle Catarrine.
Nell'uomo, rispetto ai Primati non umani, l'apparato masticatorio si riduce ...
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unghia anatomia e medicina Formazione cornea dell’epidermide dei Vertebrati Tetrapodi atta a rinforzare l’estremità delle dita. Vere u. morfologicamente differenziate sono soltanto quelle dei Vertebrati [...] di u., in genere sottile e piana o incurvata solo trasversalmente, con margine libero non appuntito, propria dell’Uomo, delle Scimmie antropomorfe e di altri Primati. L’unghione (o ungula) è un’u. grossa e robusta, che circonda e ricopre la parte ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] vi è una differenza molto maggiore di capacità mentale fra un pesce inferiore come la lampreda o un anfiosso e una scimmia superiore, che fra questa e un uomo" (C. Darwin, L'origine dell'uomo, 1871).
Considerato quindi in una prospettiva filogenetica ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] corteggiamento come l'uomo e la donna, e si mettono altresì in evidenza le affinità tra il comportamento delle scimmie e quello umano). In tale contesto, agli animali non sono attribuiti istinti, ma caratteristiche psicologiche analoghe a quelle dell ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...